Quando consumiamo gli asparagi molto spesso capita di sentire un odore sgradevole nell’urina. Scopriamo insieme perchè la pipì puzza dopo averli mangiati.
A partire da marzo fino a giugno, questa è la stagionalità degli sparagi, questi ortaggi si prestano a diverse ricette primaverili deliziose. Possono essere preparati in diversi modi, come un contorno o come condimento per primi piatti.
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Gli asparagi hanno svariate proprietà benefiche. In particolare, sono ricchi di:
- fibre;
- vitamine E, A e C;
- acido folico;
- sali minerali come fosforo e calcio;
Non solo, questi ortaggi hanno anche il grande vantaggio di avere poche calorie
Il tasto dolente, però, è rappresentato dal fatto che quando li consumiamo l’urina emana un forte odore. Va però sottolineato che questo non vuol dire che gli asparagi siano dannosi per nostra salute.
Cattivo odore della pipì dopo il consumo di asparagi
Iniziamo col dire che le cause del cattivo odore della pipì dopo aver consumato gli asparagi non sono del tutto chiare.
Ad ogni modo, secondo uno studio effettuato nel lontano 1956, il cattivo odore è dovuto alla presenza negli asparagi degli aminoacidi sulfurei che durante la digestione vengono scomposti in componenti che emanano un cattivo odore, a sua volta espulso attraverso le urine.
In uno studio più recente, condotto dai ricercatori dell’Harvard TH Chan School of Publich Health, la causa è da ritrovare nei geni. Non tutte le persone, infatti, avvertono questo sgradevole odore.
In particolare, dallo studio è emerso che ad essere avvertita è l’odore della metabolite, sostanza che viene secretata durante il processo metabolico da parte dell’organismo. Dunque, la puzza è da ricondurre alla predetta sostanza più che all’ortaggio di per sè.
Rimedi naturali
Ovviamente, se le cause del cattivo odore della pipì sono dovute all’alimentazione e, in questo caso, al consumo di asparagi, questo condizione scomparirà nell’arco di due giorni. Non è dunque necessario intervenire in alcun modo.
Tuttavia, se volete agevolare i vostri reni ad espellere le sostanze che procurano questo cattivo odore potete in maniera più celere potete:
- assumere almeno 1 litro di acqua al giorno;
- consumare alimenti ricchi di vitamina C;
- consumare tè verde;
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Nel caso in cui questo disturbo dovesse protrarsi per più di due giorni, è bene contattare il vostro medico di fiducia. Anche se nella gran parte dei casi si tratta di disturbi di passaggio, talvolta, il cattivo odore della pipì può celare altre patologie che vanno adeguatamente indagate.