Economia circolare: cos’è e come funziona

Valeria B

Influencer - Esperti

Economia circolare: cos’è e come funziona. Una sfida per il futuro e una scelta per l’ambiente.

L’economia circolare si basa sul riciclo dei materiali e il riutilizzo degli oggetti. Si tratta di una scelta inevitabile per ridurre l’enorme quantità di rifiuti che produciamo ogni giorno e in questo modo salvaguardare l’ambiente.

Non solo tutela dell’ambiente, l’economia circolare avvantaggia i cittadini e favorisce la crescita. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

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Economia circolare: cos’è e come funziona

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L’economia circolare è un modello innovativo che si contrappone alla tradizionale economia lineare, con l’obiettivo di sostituirla.

L’economia circolare si fonda sul riutilizzo, la riparazione, il ricondizionamento, la condivisione e il riciclo di materiali e prodotti esistenti, in modo da farli durare più a lungo possibile e ridurre drasticamente la produzione dei rifiuti.

L‘economia lineare, invece, si basa sul vecchio schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare“, che richiede una grande quantità di materiali e di energia, facili da reperire e a basso prezzo. Una condizione che non è più sostenibile e che sta venendo meno nel mondo.

Per questo l’Unione Europea ha avviato un programma di transizione dell’economia europea verso un’economia circolare.

I vantaggi

Molteplici sono i vantaggi del nuovo modello economico, a cominciare dalla importante riduzione dei rifiuti, grazie all’allungamento del ciclo di vita dei prodotti. Infatti, una volta che un prodotto è stato utilizzato e ha esaurito la sua funzione, invece di essere gettato può essere riutilizzato in altro modo oppure i suoi materiali possono essere reintrodotti nel ciclo economico per la realizzazione di nuovi prodotti. Un processo che può continuare quasi all’infinito e che genera valore.

I vantaggi, oltre alla protezione dell’ambiente, sono una maggiore disponibilità di materie prime (dai prodotti riciclati), aumento della competitività, una spinta all’innovazione e alla crescita economica che porterà a un aumento dell’occupazione.

Inoltre, con l’economia circolare, i consumatori potranno avere prodotti che durano più a lungo nel tempo, risparmiando. Riguardo a questo aspetto, il Parlamento europeo ha chiesto di introdurre misure contro l’obsolescenza programmata dei prodotti, ovvero il sistema che limita la loro durata nel tempo, soprattutto di quelli elettronici e degli elettrodomestici, per obbligare i consumatori a riacquistarli. L’Unione Europea, invece, è orientata verso un’altra direzione.

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