Indossare infradito in estate: ecco i rischi per la salute dei piedi

Con l’arrivo dell’estate e del caldo comincia ad esserci la necessità di lasciar respirare il piede. Di conseguenza, si opta per calzature aperte e, in molti casi, alle infradito. Si tratta, infatti, di un modello molto amato che, tuttavia, può essere dannoso per la salute dei nostri piedi. Scopriamo tutto nel dettaglio.

Le infradito sono calzature molto comode e pratiche da indossare, un vero e proprio simbolo della stagione estiva.

Generalmente, sono realizzate in plastica e con la suola molto bassa divisa da una stringa, nella parte superiore.

Eppure, è proprio questa particolare conformazione che può arrecare una serie di danni alla salute dei nostri piedi e non solo. Scopriamo quali.

Infradito: i rischi per la salute dei piedi

Alcuni studi hanno registrato una serie di rischi che possono generarsi in seguito ad un uso frequente di questo tipo di calzature.

Tra i viari, è stato riscontrato un generale fastidio alle piccole dita. Questi, molto probabilmente, sono causati dalla forma a ipsilon delle infradito. Questa, infatti, obbliga le dita ad una continua tensione per non farle scivolare.

L’evenienza appena descritta può generare diverse patologie anche molto fastidiose come, ad esempio, il dito a martello.

Essendo molto basse, inoltre, possono generare dolore in corrispondenza della pianta del piede come anche alterare la postura.

Non avendo supporti, può capitare anche senza esserne consapevoli di assumere una postura sbagliata. Ciò può provocare conseguenti problemi a:

• ginocchia;
• anche;
• alla schiena.

L’uso prolungato di queste calzature, peraltro, può causare anche duroni. Questi, infatti, sono dovuti al fatto che poggiando il piede in maniera innaturale, la pelle reagisce con un aumento di pelle.

Infine, dato che le infradito sono totalmente aperte bisogna prestare molta attenzione a dove metter i piedi per evitare di contrarre funghi e batteri. Questi, infatti, possono sfociare in micosi che richiedono lunghi tempi di guarigione.