Ecco come coltivare un’anguria in casa in balcone o sul terrazzo. I consigli più utili, dalla scelta del vaso alla scelta dei semi.
Se in estate amiamo consumare chili e chili di anguria per rinfrescarci dalle giornate calde ed afose non possiamo non provare a coltivarla da soli anche se non abbiamo un giardino. Ci sono delle varietà che possono crescere anche in un vaso posizionato sul nostro balcone o sul nostro terrazzo. Vediamo come fare con dei semplici, ma utilissimi consigli adattati a tutti.
Coltivare l’anguria: dalla scelta dei semi al vaso
Se abbiamo deciso di coltivare un’anguria un un vaso dobbiamo pensare, come prima cosa, alla scelta della varietà. Sconsigliata la scelta di varietà molto grandi e meglio puntare su quelle che danno frutti di peso non superiore agli 8 kg. Si scelgono i semi dell’anguria baby o nana che si trovano nei negozi specializzati, ma anche online.
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Una volta che ci siamo procurati i semi dobbiamo scegliere il vaso ed il traliccio. Il primo non dovrà avere avere una dimensione inferiore ai 30 cm di diametro ed ai 30 cm di profondità. Meglio anche procurarci un traliccio alto 120 cm al quale la pianta di anguria potrà avvolgersi mentre cresce per resistere meglio al vento ed al peso del frutto.
Qual è il periodo giusto per piantare i semi e come fare?
Per seminare l’anguria dobbiamo aspettare che non faccia troppo freddo. Se abbiamo deciso di posizionare il vaso all’esterno meglio attendere la primavera inoltrata, invece se abbiamo una piccola serra possiamo piantare i semi a febbraio se abitiamo al sud ed a marzo se abitiamo al Nord o comunque in zone molte fredde. In generale la temperatura non deve mai scendere sotto i 14°C, ma meglio aspettare che si stabilizzino tra i 18 ed i 19°C. Evitare zone troppo ventilare e preferire zone esposte al Sud dove la luce del sole è maggiore per tutta la giornata.
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In ogni vaso si mettono dai 3 ai 4 semi e già dopo una decina di giorni si iniziano a vedere le piantine. Meglio usare un terriccio soffice e fertile con un ph compreso tra i 6 ed i 6.8. Meglio non annaffiare con acqua troppo calcarea per evitare di rovinare i frutti.