Odore di cucinato: come eliminarlo dalla casa, i consigli pratici e utili.
Cucinare è una passione. C’è chi lo fa per prendersi cura di sé e della propria famiglia, chi per conquistare ospiti e amici, mentre per alcuni è una vera e propria terapia, un modo per rilassarsi, sconfiggere le tensioni quotidiane e ritrovare l’equilibrio.
La cucina, però, ha anche i suoi risvolti negativi. Non solo la gran quantità di piatti, recipienti, pentole, padelle ed elettrodomestici da lavare ma anche e soprattutto i cattivi odori. Quando cuciniamo il fumo e l’odore rilasciato da cibi e condimenti può essere molto persistente e fastidioso. Alle volte non se ne vuole proprio andare, nemmeno quando spalanchiamo le finestre della cucina o accendiamo la ventola di aspirazione. Di seguito vi riportiamo alcuni trucchi su come eliminare l’odore di cucinato.
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Odore di cucinato: come eliminarlo
Quando cuciniamo la carne, il pesce o alcuni ortaggi come cavoli o broccoli, la cucina e il resto della casa possono essere invasi da un odore molto sgradevole, una vera e propria puzza. Cibi fritti, arrostiti, cotti sulla piastra, bolliti o stracotti, fumi e odori posso arrivare ovunque. Se poi usiamo condimenti molto grassi o speziati l’odore può diventare davvero insopportabile. Non a caso, i fumi e gli odori della cucina sono spesso causa di liti tra vicini di casa.
Fondamentale è dotarsi di una cappa con un buon aspiratore e tenere aperte le finestre il più possibile. Alle volte, però, non può bastare o comunque può essere utile utilizzare anche altri sistemi scaccia odore. Qui vi segnaliamo alcuni trucchi che usavano anche le nostre nonne per mandare via gli odori dalla cucina.
Uno degli odori più fastidiosi e persistenti è quello dei cavoli e broccoli bolliti. Per contenere l’olezzo, aggiungete una fetta di pane all’acqua di cottura. La mollica di pane assorbirà gli odori. Questo rimedio, un classico della nonna, è utile anche per la cottura di altre verdure dall’odore forte.
Metodi efficaci
Tra gli altri metodi per assorbire l’odore di cucinato, c’è quello di far bollire dell’acqua in un pentolino a cui aggiungere a piacere aceto di vino o del succo di limone. Come sappiamo, aceto e limone sono disinfettanti e sgrassanti, evaporando ripuliranno l’aria, scacciando i cattivi odori e purificando gli ambienti. In particolare, poi, l’odore del limone è gradevole.
Quando avete finito di cucinare e oltre allo sporco rimane del cattivo odore sui fornelli, dopo averli puliti con un prodotto sgrassatore specifico, passateci sopra mezzo limone. Questo metodo naturale completerà la pulizia, disinfettando e rimuovendo i cattivi odori.
Infine, ricordatevi di cambiare il filtro della cappa aspirante della cucina con regolarità.
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