Salute e Benessere

Acido ialuronico: gli effetti benefici sui capelli

Quando i capelli sono molto danneggiati e si spezzano facilmente è importante intervenire in maniera efficace. Questa situazione si verifica quando la quantità di cheratina risulta scarsa o addirittura nulla. Ecco come porvi riparo attraverso l’utilizzo di acido ialuronico.

Nel momento in cui i capelli tendono a spezzarsi facilmente, ad apparire fragili e sottili ciò significa che è in atto un danneggiamento molto profondo del capello, che riguarda l’interno delle singole cuticole.

Anche se la maggior parte delle persone, opta per un taglio netto dei capelli, va detto che questo non è il rimedio più efficace. In questo modo, infatti, non si risolve il problema alla radice come, invece, può fare l’acido ialuronico.

Leggi anche: TRATTAMENTO ALLA CHERATINA FAI DA TE: ECCOME COME DIRE ADDIO AI CAPELLI CRESPI

Acido ialuronico: come agisce sui capelli

Tra le cause più comuni che possono riguardare una riduzione della cheratina ci sono:

  • stress;
  • alimentazione scorretta;
  • squilibri ormonali;
  • smog;
  • salsedine;
  • vento;
  • eccessiva esposizione al sole.

In questi casi, dunque, urge una reidratazione della chioma che può essere effettuata efficacemente grazie all’utilizzo dell’acido ialuronico

Questa sostanza, infatti, è in grado di ripristinare l’idratazione delle cellule pilifere, con un conseguente irrobustimento del fusto che diventa più flessibile, lucido e visibilmente più sano.

Un trattamento all’acido ialuronico risulta essere l’ideale in particolar modo in estate quando la chioma è esposta ai raggi solari, alla sabbia e alla salsedine. Tutti questi fattori, di fatto, comportano una perdita di cheratina che richiede di essere colmata con un trattamento d’urto.

Leggi anche: PROPRITA’ DELL’ACIDO IALUONICO E I PRODOTTI MIGLIORI

Ad oggi, in commercio, ci sono tantissimi prodotti per capelli che contengono questa sostanza e che risultano essere molto efficaci. Va detto, comunque, che è possibile beneficiare degli effetti della sostanza in esame anche attraverso l’alimentazione. In alcuni alimenti, infatti, risulta essere più abbondante che in altre. In particolare, si consiglia il consumo di alimenti come broccoli e cavoli, fragole e kiwi e, infine, agrumi.

Sabrina

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

5 mesi ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

2 anni ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

2 anni ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

2 anni ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

2 anni ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

2 anni ago