Salute e Benessere

Lucciole: 3 curiosità che ancora non sapete

Le lucciole sono degli animali molto affascinanti. Scopriamo qualche dettaglio in pù su questo insetto e sul perchè emettono luce.

Le lucciole sono degli insetti dalle piccole dimensioni e che presentano, nella parte finale dell’addome, un colore bianco. E’ qui che si verifica la bioluminescenza, il fenomeno molto noto durante il quale questi incredibili insetti producono luce.

Ciò detto, scopriamo insieme perchè emettono luce e altre curiosità che ancora non sapete riguardo agli insetti in esame.

Curiosità sulle lucciole

La prima curiosità riguarda il fenomeno della bioluminescenza. Sia gli esemplari maschi che femmine, la utilizzano per rendersi visibili. I primi possono emettere luce solo per brevi istanti di tempo, mentre le seconde anche per qualche ora.

Ogni lucciola è in grado di produrre una quantità di luce molto efficiente. Basti pensare, infatti, che è in grado di impiegare oltre il 90 per cento dell’energia impiegata per la produzione di luce. A differenza di quanto avviene nel caso di una lampada ad incandescenza che disperde in calore più del 90 per cento dell’energia utilizzata.

Ad ogni modo, la produzione di luce si verifica grazie alla combinazione di ossigenoluciferina situate all’interno della parte finale dell’addome di questi insetti.

La seconda curiosità riguarda il fatto che non tutti sanno che, in natura, esistono intorno alle duemila specie di questo insetto, in particolare, in Italia se ne contano circa 20 e la più diffusa è la specie Italica.

Esse, inoltre, appartengono alla famiglia dei Lampiridi e sono classificate come coleotteri.

La terza ed ultima curiosità riguarda il fatto che questi piccoli animali sono in via di estinzione dal momento che il loro numero sta nettamente diminuendo in tutte le aree del mondo.

Le cause principali della scomparsa delle lucciole sono:

  • utilizzo di pesticidi;
  • cementificazione;
  • inquinamento luminoso.

Si tratta, dunque, di esemplari che richiedono un intervento tempestivo se si vuole preservarli da questo inesorabile processo.

Sabrina

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