Quali sono i documenti da procurarsi e quali informazioni si devono richiedere prima di vendere una casa? Ecco cosa dice la legge italiana in merito.
L’atto di vendere una casa può sembrare molto semplice: in realtà non lo è perchè c’è dietro un complesso apparato burocratico fatto di documentazione da richiedere ed informazioni necessarie.
Prima ancora di impegnarsi con il compratore e il notaio, il venditore dovrà richiedere una lunga serie di documenti di fondamentale importanza nonchè una serie di informazioni necessarie. Ecco cosa prevede la legge italiana.
Vendere una casa: quali documenti bisogna richiedere?
Prima di vendere un immobile, il venditore deve effettuare una ricerca approfondita che lo porterà a dover richiedere diversi documenti di importanza vitale per l’atto della compravendita. La loro presenza, infatti, permetterà che l’atto sia stipulato senza la presenza di irregolarità.
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Tali irregolarità, infatti, possono portare addirittura alla nullità dell’atto: è bene cominciare prima e fare queste ricerche con largo anticipo per non arrivare impreparati.
Puoi disporre della casa?
La prima domanda da farsi, in questa situazione, è se si può disporre o meno dell’immobile da vendere. Se, infatti, si è diventati proprietari della casa per donazione ci sono dei casi in cui il giudice può renderla inefficace. Tra questi vi sono, ad esempio, gli eredi legittimi che possono rivolgersi al giudice per contestare le disposizioni testamentarie.
Gli eredi legittimi, infatti, hanno il diritto, sancito per legge, di ottenere una quota del patrimonio del defunto. Per questo motivo vendere un’immobile ricevuto in eredità può rivelarsi spesso una pratica abbastanza rischiosa.
La planimetria dell’immobile
Uno dei documenti di fondamentale importanza che dovranno essere procurati è la planimetria dell’immobile. Quando si vede una proprietà immobiliare, infatti, dovrà essere necessariamente richiesta al catasto: questo documento permette di verificare le modifiche alla struttura effettuate nel tempo.
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Se vi sono differenze tra l’immobile in vendita e quanto dichiarato sulla planimetria bisognerà richiedere informazioni ad un tecnico che verificherà se tali modifiche richiedevano o meno un’autorizzazione o una licenza.
Questo documento, inoltre, andrà anche allegato all’atto di compravendita che si stipula in presenza del notaio.
La visura catastale
Questa documentazione serve per avere certezza che la casa sia completamente libera da ipoteche o pignoramenti. Se infatti vi sono stati problemi con le banche o con dei creditori bisognerà accertarsi che non vi sia rimasto nulla in sospeso.
Allo stesso modo si potrà anche verificare che sulla proprietà non vi sia nessuna servitù di qualsiasi genere: queste informazioni, infatti, saranno necessarie all’acquirente.