La riflessologia plantare è una tecnica terapeutica molto antica in grado di alleviare molti mali: ecco quali sono i benefici e quali le controindicazioni.
La riflessologia plantare è una tecnica terapeutica antichissima: addirittura, le si pensa che le sue origini risalgono all’antica medicina tradizionale cinese, circa 6000 anni fa. Essa consiste nel massaggiare energicamente alcuni punti della pianta del piede: ognuno di questi punti corrisponde a un organo specifico o un apparato.
Sebbene questa tecnica non abbia alcun fondamento scientifico, sono in molti che vi si affidano e che raccontano di aver ottenuto benefici. Alla base di questa terapia, infatti, vi è la convinzione che la pressione in alcuni punti del piede corrisponda ad un “intervento” in un alto punto del corpo: sotto la pianta del piede, infatti, vi sarebbero riflessi tutti gli organi.
Ma quali sono i pro e quali sono i contro di questa tecnica? Scopriamoli insieme!
Riflessologia plantare: i benefici e le controindicazioni
La finalità principale di questa terapia olistica è quella di rimuovere o ridurre una serie di disturbi a carico degli organi del corpo umano. Tali strutture trovano una corrispondenza proprio sotto al piede: un’adeguata pressione in una di queste zone, dunque, può promuovere la salute di altre parti del corpo.
Un terapeuta esperto in questa tecnica olistica effettuerà delle delicate ma energiche digiropressioni sui punti che riterrà opportuno stimolare. Tale tocco, arriverà addirittura a stimolare le terminazioni nervose.
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I pro di questa terapia riguardano essenzialmente i benifici ad alcune parti dell’organismo e al possibile controllo di alcune affezioni, quali ad esempio:
- La stipsi
- Le affezioni delle vie respiratorie
- Il mal d’orecchio
- La cattiva digestione
- La lombalgia
- Gli infortuni sportivi
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Secondo alcuni esperti del settore, inoltre, questo trattamento ridurrebbe anche il dolore riconducibile ad altre patologie.
I contro
La riflessologia plantare è una tecnica che non ha particolari controindicazioni o effetti collaterali importanti. Essa, tuttavia, può comportare un leggero intorpidimento dei piedi o un lieve stordimento.
Ad ogni modo, tale trattamento è controindicato nel caso in cui il soggetto che vi sia sottoposto soffra di diabete, problemi di circolazione, gotta, trombosi alle gambe, funghi ai piedi o ulcera ai piedi.
