La celiachia è una patologia molto diffusa. Scopriamo di cosa si tratta, quali sono i sintomi e come si cura.
La celiachia rappresenta una condizione clinica che determina, in maniera permanente, un’intolleranza al glutine. Si tratta di una patologia piuttosto diffusa che può arrecare molto disagio dal momento che il glutine è una sostanza proteica presente in numerosi cibi quali, ad esempio, avena, malto e faro.
Di seguito, vi forniamo qualche dettaglio sulle cause e i sintomi generati da questa intolleranza.
Celiachia: cause e sintomi
Le cause di questa intolleranza possono essere diverse tra cui:
- predisposizione genetica;
- alimentazione eccessivamente ricca di di glutine;
- presenza di altre malattie autoimmuni.
A tal proposito, quando si assume la sostanza proteica in esame l’organismo comincia a produrre anticorpi che causano danni alla mucosa dell’intestino.
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I sintomi della celiachia sono diversi e, in genere, si manifestano attraverso:
- dolori addominali;
- diarrea;
- stipsi;
- flatulenza;
- dispepsia.
Tale condizione può manifestarsi dalla nascita o anche solo in età adulta. Se non correttamente curata, la celiachia può comportare una serie di altri disturbi che vanno dall’infertilità a disturbi della crescita, dal diabete alle dermatiti
Questa intolleranza può essere diagnosticata attraverso l’analisi dei sintomi in abbinamento a determinati esami che sono la biopsia duodenale e la ricerca di determinato anticorpi.
La terapia più efficace contro questo disturbo è l’adozione di una dieta che non prevede neppure la minima traccia di glutine. Tra i cibi vietati ci sono il pane, la pasta, la pizza e tutti quelli che contengono la proteina in esame.
Per questo, bisogna fare attenzione a ciò che si sta mangiando che sia completamente gluten free. Un ruolo molto importante quindi è svolto anche dai produttori di cibi per celiaci che devono seguire ferree regole di produzione.
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Tra gli alimenti consentiti ci sono il grano saraceno, il miglio o la quinoa e anche il mais.