Salute e Benessere

Braccialetti anti zanzare: cosa sono e i rischi

Braccialetti anti zanzare: cosa sono e come funzionano. I rischi e le informazioni utili.

Una delle scocciature più grandi dell’estate sono gli insetti. In particolare le punture di zanzare possono essere molto fastidiose e provocare irritazioni e bolle dolorose, soprattutto nei soggetti più fragili. Che fare?

C’è chi le usa tutte: dalle candele profumate agli zampironi, dalle lampade cattura insetti agli spray e creme repellenti. Da qualche tempo, poi, si trovano in commercio i braccialetti anti zanzare. Scopriamo di cosa si tratta e come funzionano.

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Braccialetti anti zanzare: cosa sono

I braccialetti anti zanzare sono solitamente delle strisce di gomma che si indossano ai polsi come normali braccialetti. L’unica differenza rispetto ai comuni bracciali è che sono impregnati di sostanze repellenti anti zanzare. Possono contenere capsule o piastrine con i repellenti. Il loro scopo, dunque, è quello di tenere lontane le odiate zanzare attraverso il rilascio di queste sostanze.

Alcuni test, tuttavia, avrebbero dimostrato la loro scarsa efficacia. Indossare braccialetti non farebbe poi tutta questa differenza nella protezione contro le zanzare. I dubbi più seri, tuttavia, sono emersi sulla loro sicurezza. Le sostanze contenute dai braccialetti anti zanzare potrebbero essere dannose per la salute, soprattutto nei bambini. Ecco perché bisogna fare attenzione.

Le sostanze repellenti anti zanzara potrebbero creare irritazioni o allergie. In Francia, l’Agenzia nazionale di sicurezza sanitaria (ANSES) ha raccomandato di non usare i braccialetti anti zanzare nei bambini piccoli e nei neonati. Perché le sostanze anti repellenti che contengono possono causare eruzioni cutanee, irritazioni anche gravi e in alcuni casi delle vere e proprie forme di avvelenamento. Questi problemi si sono verificati quando i bambini sono entrati in contatto con quantità eccessive di queste sostanze per effetto dello sfregamento del braccialetto sul viso o sul copro o della rottura delle capsule.

Se l’eccessiva esposizione ai repellenti capita a un adulto, solitamente non si verificano grossi problemi. Le conseguenze possono essere delle irritazioni passeggere e comunque non gravi.

Diverso il caso per i bambini piccoli, che sono più delicati. Pertanto, se volete provare questi braccialetti fatelo, ma non usateli con neonati o bambini troppo piccoli per il loro uso corretto. Per loro è meglio usare creme specifiche.

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Valeria B

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