Curiosità

Liberare pesci rossi nei fiumi o nei laghi: ecco perchè non bisogna farlo

I pesci rossi possono essere molto dannosi per l’ecosistema se liberati in fiumi e laghi. Scopriamo perchè.

Se avete in casa dei pesci rossi di cui volete sbarazzarvene perchè non riuscite a prendervene cura, è importante sapere che non bisogna liberarli nelle acque di fiumi e laghi.

Questo, infatti, può causare delle conseguenze gravi per l’ecosistema in cui si ritrovano. Di seguito vi spieghiamo i motivi alla base di questo spiacevole fenomeno.

Liberare pesci rossi nei fiumi o nei laghi: ecco perchè non bisogna farlo

Abituati a vivere in bocce di vetro, i pesci rossi una volta liberi nelle acque di fiumi e laghi cominciano mangiare e moltiplicarsi a dismisura.

Questo perchè, solitamente, sono abituati a mangiare in quantità esigue oltre che ad avere spazi molto angusti nei quali muoversi.

Se gettati in un lago invece, avendo a disposizione uno spazio ambio e grandi razioni di cibo, tendono a crescere in maniera notevole arrivando ad assumere dimensioni ragguardevoli, al pari di trote.

In particolare, cominciano a diventare ghiotti di qualsiasi forma di vita come, ad esempio, uova, girini e piante fino a distruggere letteralmente l’ecosistema in cui si trovano a vivere.

Non solo, oltre a questo, i pesci rossi soprattutto quelli che crescono all’interno di acquari, sono possibilità portatori di parassiti oltre che di numerose malattie. Queste sono in grado di diffondersi in maniera molto veloce all’interno dell’ecosistema in cui si trovano.

Di conseguenza, per evitare questo increscioso evento, si consiglia vivamente di disfarsi dei propri pesci regalandoli piuttosto o ai negozi specializzati.

Quando acquistate dei pesci rossi, ma in generale qualsiasi animale, di fatti, è importante valutare per prima cosa se si ha la capacità, la possibilità e soprattutto la volontà di prendersene cura al meglio per evitare di causare danni non solo a loro, ma anche all’ecosistema in cui vivono.

Sabrina

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