Una domanda che può riguardare ogni cristiano: si può fare la comunione se si arriva a messa in ritardo? Le risposte della dottrina.
Può accadere a tutti di non arrivare puntuali a messa, per diversi motivi che non per forza dipendono da noi. Basti immaginare una famiglia dove ci sono bambini, o anche per una semplice coppia dove uno dei due è un po’ più lento. In questi casi, se si perdono alcune letture, si può comunque prendere la comunione?
Per capire meglio e come rispondere a questa domanda occorre “ripassare” la liturgia della messa e ciò che dice la dottrina.
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Comunione: differenza tra spirituale e sacramentale
Secondo il Concilio di Trento occorre parlare di comunione spirituale e di comunione sacramentale.
La prima consiste in una preghiera con la quale il cristiano esprima il desiderio di ricevere l’Eucarestia, in tutti quei casi in cui non può riceverla sacramentale per motivi fisici o morali.
La seconda consiste nella ricezione dell’Eucarestia, ossia del Corpo di Cristo sotto forma di ostia consacrata.
Naturalmente la comunione è completa quando è sia spirituale che sacramentale.
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In ritardo a messa: comunione si o no?
Detto ciò la dottrina spiega che la Messa è partecipazione a due mense:
- Mensa o Liturgia della Parola
- Mensa o Liturgia Eucaristica.
Per questo motivo molti dicono che arrivare tardi a Messa dopo le letture “impedirebbe” di prendere la comunione. In realtà occorre distinguere se il ritardo è stato volontario o involontario.
Alcuni sacerdoti consigliano ai fedeli che arrivano in leggero ritardo per cause non volontarie di leggere e meditare da soli sulle letture che non hanno potuto ascoltare e poi possono fare la Santa Comunione. In alternativa è possibile seguire la Messa successiva per la parte in cui si è mancati.
Se un cristiano non capisce l’importanza di ascoltare e di nutrirsi della Parola forse è il caso che si interroghi sulla reale necessità di ricevere la Comunione Sacramentale, così come ribadito anche dal Concilio Vaticano II.
Per concludere non esiste nessuna regola ma esiste l’autoanalisi e il rispetto per i Sacramenti. Se mancano queste due cose forse è anche inutile porsi la domanda se fare o meno la Comunione.