Quando al pronto soccorso giunge un paziente che presenta delle ustioni, è importante saper valutare il grado di gravità soprattutto per chi svolge la professione di medico o infermiere.
Quando una persona presenta delle ustioni bisogna per prima cosa valutare la gravità della sua condizione.
Di conseguenza, tanto più sarà elevato il numero di aree del corpo colpite dall’ustione, tanto più la prognosi del paziente sarà ritenuta grave.
Di seguito, vi spieghiamo come capire l’entità delle ustioni.
Ustioni: come individuare il livello di gravita
Iniziamo col dire che le ustioni possono essere causate da una serie di eventi. Tra le varie, infatti, ci sono cause:
- elettriche;
- chimiche;
- radioattive;
- termiche.
Leggi anche: ERITEMA SOLARE E SCOTTATURE DELLA PELLE: ECCO I RIMEDI NATURALI PIU’ EFFICACI
Ognuno di questi eventi può causare dei processi degenerativi a danno della pelle e dello strato sottostante.
La prima cosa da capire è che ciascuna parte del corpo indica la percentuale con cui è estesa l’ustione. In genere, si è soliti dividere le ustioni secondo 3 gradi.
Il primo grado sta ad indicare un’entità del danno che riguarda solo la cute e quindi la parte superficiale del corpo.
Il secondo grado, invece, indica che le ustioni interessano la parte superficiale ma sono accompagnate dalla formazione di vescicole che, tra l’altro, bisogna evitare di toccare per evitare infezioni.
Il terzo ed ultimo grado, invece, indica che le bruciature sono estese non solo allo strato superficiale, ma anche alla parte sottostante.
Per poter eseguire una diagnosi il più velocemente possibile esiste un metodo piuttosto pratico che è utilizzato dai sanitari per operare una stima immediata dello stato di gravità del paziente.
In caso di ustioni, normalmente, il corpo viene suddiviso in multipli di nove secondo il modo seguente:
- arti superiori, 18 %;
- arti inferiori, 18 %;
- petto e ventre, 18 %;
- dorso e gluteo, 18 %;
- testa collo, 9 %;
- genitali, 1 %.
Leggi anche: COME CURARE L USTIONI: CONSIGLI PRATICI E QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO
Di conseguenza, in base a questa immediata analisi dell’entità del danno, è possibile attuare la terapia più adatta.