Tutti sogniamo. Ci sono persone che credono di non fare sogni, ma la maggior parte delle volte è perché non si riesce a ricordarli.
Alcuni studiosi affermano che: i veri non-sognatori sono una percentuale minuscola della popolazione.
Tutti, o quasi, al risveglio non siamo in grado di ricordare i sogni. E’ molto più facile ricordare un brutto incubo che uno felice.
Molte volte, sarà capitato di domandarsi da che cosa vengono scaturiti i sogni, specialmente quelli che non hanno a che fare con quello che è successo durante la giornata. Circondato dal mistero è anche il motivo per cui appena svegli ricordiamo sogni in maniera molto lucida. Ricordando ogni minimo particolare, lasciandoci addosso strane sensazioni. Cerchiamo di capire insieme cosa succede quando chiudiamo gli occhi e come riuscire ad avere memoria dei sogni, a ricordarli.
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Quando ci addormentiamo, stacchiamo la spina con il mondo circostante, i muscoli del corpo e del cervello si rilassano, per un tempo limitato.
Quando si entra nella fase R.E.M. (Rapid Eye Movement) il cervello si riattiva, gli occhi iniziano a muoversi e la mente inizia a prendere coscienza delle immagini e delle sensazioni, come in una sorta di film.
Insomma, la mente non dorme mai e rielabora costantemente idee e pensieri.
Tutti gli esseri umani sognano, che lo ricordino o meno. Tuttavia, il motivo per cui facciamo sogni resta ancora un grandissimo mistero. Una delle teorie è che i sogni siano un modo per il cervello di elaborare tutti i pensieri del giorno.
Durante il giorno, la nostra mente elabora molti pensieri diversi: da quello che abbiamo mangiato a pranzo, fino alle ore di lavoro svolto. Un valido consiglio, è quello di avere una buona routine del sonno, in modo che la mente sarà dotata dei giusti strumenti necessari per sognare e che quindi riesca a ripristinarli.
Ci sono alcune ragioni sul motivo per cui dimentichiamo inconsciamente i sogni. Possono essere patologie del sonno come apnea, insonnia, periodi di stress, uso di alcol o droghe, e il modo in cui gli altri componenti della casa, compresi gli animali domestici, dormono.
Milioni di persone si svegliano la mattina con il suono fastidioso della sveglia. Un evento che porta il cervello, per qualche secondo, in uno stato di non-coscienza improvvisa, spesso anche brusca. Proprio in questo frangente si potrebbero dimenticare i sogni: un risveglio improvviso impedisce al cervello di memorizzarli. È invece probabile ricordarli durante il weekend, o nelle mattine in cui ci si può svegliare in modo tranquillo e naturale.
Altre ragioni un po’ più serie potrebbero essere motivazioni fisiche o psicologiche. Gli esperti affermano che, i sogni derivano dalla propria condizione psicologica ed emotiva.
Se ci sono cose che ci preoccupano e ci occupano la mente da svegli, è facile che i pensieri emergano anche nei sogni. In altri casi è possibile che ci sia qualcosa di irrisolto e che quindi l’inconscio decida di parlarci quando si libera da ogni infrastruttura mentale, ovvero nella dimensione onirica.
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Esistono diversi suggerimenti che possono aiutare a ricordare:
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