Ferite: come si infettano? Cure e rimedi. Cosa bisogna sapere.
Quando ci si provoca una ferita, anche non grave, questa va subito pulita e disinfettata, per evitare il rischio di infezioni. Si tratta di un problema che non va sottovalutato e che può avere conseguenze anche serie: da fastidiosi disturbi a vere e proprie patologie.
Ovviamente, le ferite più a rischio di infezione sono quelle con lacerazioni profonde, che richiedono un trattamento medico e che il paziente non può curarsi da solo. Anche le ferite da intervento chirurgico, possono provocare infezioni se non adeguatamente trattate. Ecco cosa bisogna sapere sulla formazione delle infezioni da ferite, come curarle e prevenirle. Quelle che seguono sono informazioni di carattere divulgativo, che non sostituiscono la diagnosi del medico. Per ogni dubbio chiedete al vostro medico.
LEGGI ANCHE: DEFIBRILLATORE, COS’È E COME SI USA, LE INFORMAZIONI UTILI
Ferite: come si infettano? Cure e rimedi
Le ferite profonde e quelle chirurgiche possono infettarsi se non adeguatamente trattate. Solitamente, pulizia e medicazione con un disinfettante sono sufficienti ad evitare questo rischio. Anche perché è il nostro sistema immunitario che reagisce ai patogeni eliminandoli.
Alle volte, tuttavia, questo potrebbe non bastare. Le infezioni possono formarsi lo stesso a causa delle condizioni della ferita e delle condizioni del paziente: come età avanzata, sistema immunitario compromesso da alcuni tipi di farmaci o terapie, diabete (che rende difficile la rimarginazione delle ferite), obesità e altre tipologie.
Quando sussistono queste condizioni di debolezza, le ferite si infettano. I principali patogeni che possono causare un’infezione sono: stafilococco aureo, stafilococchi coagulasi-negativi, Escherichia coli, Enterobacter, Klebsiella pneumoniae, Candida albicans, Pseudomonas aeruginosa e altri.
Questi batteri possono essere già presenti sulla pelle e normalmente basta il nostro sistema immunitario per contrastarli, una disinfezione accurata della ferita e la somministrazione di antibiotici, che solitamente vengono dati ai pazienti dopo un intervento chirurgico.
Un fenomeno che si sta diffondendo sempre di più e che sta preoccupando le autorità sanitarie è la resistenza di alcuni batteri agli antibiotici. Sono chiamati anche super batteri perché contro di loro i normali antibiotici non sono più efficaci. Sono il risultato dell’evoluzione e dell’adattamento dei batteri e purtroppo anche dell’eccessiva assunzione di antibiotici. Tra questi a destare più preoccupazione è lo stafilococco aureo. L’antibiotico resistenza è la grande emergenza sanitaria del nostro tempo e dopo il Covid sarà la più grande sfida sanitaria da affrontare.
Sintomi, trattamento e prevenzione
Una infezione da ferita si manifesta con alcuni sintomi. Il primo è la febbre, il più comune in tutte le infezioni, poi possono verificarsi mal di testa o capogiri, anche con nausea, battito cardiaco accelerato e ferite gonfie, calde, rosse e dolorose.
Il trattamento in caso di infezione è quello di disinfettare la ferita e dare degli antibiotici al paziente. Vale anche come prevenzione. In caso di ferite profonde e di infezioni gravi il paziente necessita di essere ricoverato in ospedale.
LEGGI ANCHE: ANALISI DEL SANGUE, COME LEGGERLE CORRETTAMENTE