Le tartarughe di terra, conosciute anche come testuggini, sono dei rettili docili e molto longevi. Richiedono poche cure ma essenziali. Scopriamole insieme!
Le testuggini possono avere dimensioni diverse, da molto piccole a molto grandi, anche più di 2 metri.
Possono vivere in media 30 anni e possono essere allevate in casa, ma con alcune accortezze.
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Le tartarughe di terra non sono giocattoli!
Le tartarughe sono inconfondibili grazie al carapace, la loro struttura dorsale, e al piastrone, la parte inferiore. Il loro carattere mite le rende adatte anche ai bambini ma bisogna insegnare loro le regole per interagire con loro.
A livello sensoriale le testuggini sono dotate di un buon olfatto ma di scarsa vista e udito.
Fino ai 6 anni non è possibile definire il sesso, anche se i maschi sono più piccoli delle femmine e hanno la coda più lunga.
Cosa mangiano
La loro dieta è vegetariana: via libera quindi a verdura come lattuga, cicoria e radicchio, e erbe varie, come il trifoglio e il dente di leone. Possono mangiare anche la frutta, ma poca: sono ghiotte di cocomero e melone, ma vanno benissimo anche mele e albicocche. Ok anche ai pomodori, ma pochi.
Sembra scontato ma non lo è: frutta e verdura vanno lavate bene prima di dargliele per eliminare eventuali antiparassitari.
E’ molto importante variare per assicurare loro una dieta equilibrato.
Essenziale anche l’acqua fresca, non solo da bere ma anche per farci un breve bagno, utile a stimolare l’intestino.
Circa la quantità di cibo, quando piccole è bene darglielo più volte al giorno e regolarsi in base a quanto ne mangiano. Man mano che crescono si riduce la frequenza fino ad arrivare a mangiare due volte al dì.
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Dove vivono
Se si ha un giardino, è bene metterle in una zona ben recintata per proteggerle da uccelli, gatti, cani e roditori. In alternativa si può usare un terrario che deve essere sufficientemente grande.
Per avere un’idea delle misure consigliamo di visionare le Linee Guida per il mantenimento in cattività delle testuggini, pubblicate sul sito dei Carabinieri.
La loro “zona” deve avere sufficiente ombra e abbondante sole, necessario per la loro salute e crescita. Deve inoltre includere una “casa” dove possono ripararsi e dell’acqua in un contenitore basso per bere.
Letargo e accoppiamento
Quando arriva il freddo le tartarughe vanno in letargo scavandosi una buca sotto terra: durante questo periodo non mangiano e riposano.
Si accoppiano da marzo a settembre. La femmina depone le uova dopo alcune settimane in un posto adatto dopo aver scavato con le zampe posteriori. I piccoli nascono dopo circa 3 mesi e possono variare da 3-4 fino a 40.
Una curiosità: può accadere che si ribaltino, niente paura dovrebbero riuscire a rigirarsi. Se però esposte al sole in pieno caldo è bene aiutarle.