Sono incominciate da poco le giornate rilassanti al mare, e con loro inizia l’indecisione perenne ed emergono vari fattori di stress dovuti ai cibi in spiaggia da portare.
Spesso ci si accontenta del cibo fast dei bar o dei ristoranti delle spiagge, compromettendo la tanta faticata dieta. Piuttosto di ordinare cibo pesante sul posto e possibile portarselo da casa, scegliendo dei cibi facili, sani e per nulla pesanti per il nostro organismo. Il cibo in spiaggia deve rispettare 4 semplici regole basilari:
- Essere leggero;
- Facile da digerire;
- Deve essere rinfrescante;
- Deve soddisfare la voglia di qualcosa di buono senza troppi impegni e che rispetti la linea.
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Come preparare e conservare il cibo in spiaggia in modo sicuro?
Ll cibo in spiaggia deve rispettare le norme igienico-sanitarie adeguate. Se si decide di preparare dei panini farciti, è il caso di lavarsi accuratamente le mani prima di adoperare i vari ingredienti e rifarlo poi dopo averli assemblati, se gli ingredienti utilizzati sono crudi. Gli ingredienti devono essere rigorosamente freschi e se si utilizzano prodotti freschi come frutta e verdura, si consiglia di sciacquarli e asciugarli bene. Se invece si decide di portare pasta o risi. Si consiglia di farli raffreddare prima di depositarli negli appositi contenitori ermetici e poi posizionate il cibo in frigo, in modo da dare una sorta di abbattimento al cibo che servirà ad eliminare qualsiasi batterio. Per trasportare invece il cibo, si può optare per una borsa frigo con piastre rigeneranti in modo da mantenere sempre fresco il contenuto. Sotto l’ombrellone, ponete la borsa all’ombra e il cibo va consumato entro 4 ore dalla preparazione.
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Quali sono i cibi in spiaggia più dannosi?
Si evitano cibi manipolati, che richiedono un’accurata preparazione come le uova, carni bianche, frutti di mare o pesce, latte e derivati. Essendo che necessitano di dovute temperature al di sotto dei 7 gradi, se non si rispetta questo fatto, il cibo potrebbe andare incontro alla moltiplicazione dei batteri contenuti dall’origine della cottura. Sono vietati sotto l’ombrelloni anche cibi fritti e paste al forno come timballi e tranci di pizza. Si sconsigliano anche le bibite gasate, a causa dell’elevata quantità di zuccheri, aumenterà di gran lunga la sete. Si sconsigliano bibite alcoliche come birre, vini e cocktail complessi, potrebbero causare danni al fegato e ai reni. Molte persone come bambini, anziani e gli immunodepressi, potrebbero avere varie difficoltà. Le cause sono dovute al rischio di disidratazione, diarrea, nausea con conseguenze cardiocircolatorie e muscolari, dopo aver ingerito alcuni di questi cibi
Quali cibi si possono mangiare in spiaggia sotto l’ombrellone?
Per non sentirsi appesantiti, dovendo aspettare ore per la digestione, si consigliano cibi sani, salutari e leggeri da mangiare. Ecco alcuni cibi che si consigliano fortemente in spiaggia:
- Cereali: ottimi per il pranzo, essendo un piatto equilibrato e completo dal punto di vista nutrizionale. Alcuni cereali consigliati sono: il riso, la quinoa, il farro, il cous cous o la pasta. Facili da abbinare con qualsiasi ingrediente come le verdure bollite, frutta secca o erbe fresche.
- Frutta e verdura: la frutta e la verdura sono una grande fonte di energia e di vitamine, specialmente la verdura dalle foglie verdi ( lattuga, zucchine e fagiolini) e la frutta arancione che protegge dal sole mediante la vitamina A ( come albicocche, pesche, melone, anguria e prugne). potete creare degli spiedini di frutta e verdura, scegliendo quelli che più gradite, in modo da reidratare il corpo coprendo le porzioni di frutta e verdura consigliate ogni giorno.
- Panini: si consigliano sandwich leggeri, utilizzando salumi magri come la bresaola, il prosciutto cotto e la fesa di tacchino. si possono accompagnare anche a latticini leggeri come lo stracchino o lo yogurt greco. Se si vuole anche portare anche qualche snack, optate per fretta secca, yogurt light, frullati o centrifugati.