In vacanza con il cane? Tutto quello che dovete sapere. Le informazioni utili.
State per partire per le vacanze e porterete con voi il vostro cane?
Prima di tutto, dovete informarvi bene sulla vostra destinazione di viaggio, se è adatta al vostro amico a quattro zampe e soprattutto se viene accettato nelle strutture ricettive. Oggi sono sempre più numerosi gli alberghi e i campeggi che accettano i cani, così come i ristoranti e le spiagge pensate appositamente per loro.
Dovete conoscere anche tutte le regole sugli spostamenti, l’utilizzo dei mezzi pubblici e i documenti necessari per viaggiare con il cane. Ecco quello che dovete sapere.
In vacanza con il cane? Cosa dovete sapere
Vi abbiamo già spiegato come viaggiare in aereo con il cane. Qui vi diamo ulteriori indicazioni di viaggio per fare una vacanza senza pensieri con il vostro amico fido.
La prima cosa a cui dovete pensare quando decidete di partire per un viaggio con il vostro cane è controllare che i suoi documenti siano in regola. Anche il cane, infatti, ha i documenti, per l’identificazione e sanitari. Quelli richiesti cambiano a seconda della destinazione.
Se viaggiate in Italia, sarà sufficiente portare con voi i documenti sanitari, come il libretto sanitario che riporta le vaccinazioni effettuate (in Italia sono obbligatorie quelle contro parvovirosi, cimurro, epatite, leptospirosi) e il certificato di buona salute e avvenuta profilassi da parassiti che può essere richiesto da alcuni alberghi o camping. Inoltre, vi ricordiamo che in Italia è obbligatorio il microchip e l’iscrizione all’anagrafe canina. Il numero identificativo del microchip è riportato nel libretto sanitario.
Se si viaggia all’estero, nei Paesi europei è necessario il passaporto per animali, che viene rilasciato dai servizi veterinari della Asl del luogo di residenza su richiesta del proprietario dell’animale. Sul passaporto è indicato l’identificativo del microchip. Per ottenere il documento è obbligatorio vaccinare il cane anche contro la rabbia, vaccino che in Italia non è più obbligatorio. Per l’estero è utile anche il certificato di buona salute, in lingua inglese.
Al di fuori dell’Unione Europea, è necessario il certificato di espatrio rilasciato per gli altri Paesi esteri. Inoltre possono essere richiesti altri documenti dai singoli Paesi. È consigliabile informarsi bene presso consolati e ambasciate, anche sui loro siti web. Alcuni Paesi richiedono un prelievo di sangue per controllare gli anticorpi contro la rabbia. In ogni caso, informatevi sul portale del Ministero della Salute e sul sito della Farnesina Viaggiare Sicuri.
Mezzi di trasporto
I mezzi di trasporto pubblico possono prevedere regole diverse sull’accesso dei cani, le modalità di viaggio e l’eventuale pagamento di un biglietto per il cane. Quando si tratta di cani guida per non vedenti, l’accesso è libero e non viene richiesto il pagamento del biglietto per il cane.
A bordo dei mezzi può essere chiesto l’utilizzo di guinzaglio o museruola o di trasportino per i cani di piccola taglia.
Se si viaggia in automobile, il cane non deve essere un pericolo per la guida. Solitamente viene collocato nel vano posteriore al posto di guida, nello spazio del portabagagli, separato dal guidatore da una rete protettiva. Il cane non va mai lasciato solo e incustodito nell’automobile.
Strutture ricettive
Prima di pianificare qualunque viaggio, informatevi con attenzione sulle strutture ricettive scelte, se accettano gli animali e con quali regole.
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