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Caraffa filtrante, come pulirla: i trucchi per la massima igiene

La caraffa filtrante è l’alternativa ecologica all’acqua contenuta nelle bottiglie di plastica. Scopriamo come usarla e pulirla.

La caraffa filtrante ha lo scopo di migliorare le caratteristiche organolettiche dell’acqua perché elimina il calcare, rendendo l’acqua meno dura e consente di filtrare eventuali inquinanti presenti nelle tubature delle nostre case.

Per la massima efficacia però occorre utilizzare e mantenere una caraffa correttamente. Scopriamo quindi cosa occorre fare.

LEGGI ANCHE: CARAFFA FILTRANTE, ECCO COS’E’ E COME FUNZIONA: QUANTO SI RISPARMIA

La caraffa filtrante: come funziona

All’interno di una caraffa di questo tipo sono presenti filtri, detti anche cartucce, che trattengono sostanze nocive depurando così l’acqua e migliorandone il gusto .

E’ sufficiente versare all’interno della brocca l’acqua corrente e lentamente questa verrà filtrata, passando dalla parte superiore della brocca a quella inferiore attraverso la cartuccia.

L’acqua filtrata deve essere consumata entro 24 ore per evitare la proliferazione di batteri e tenuta possibilmente in frigorifero.

I filtri possono essere di due tipi e vanno sostituiti in media mensilmente anche se dipende dal produttore:

  • filtri con resine a scambio ionico
  • filtri a carboni attivi

I primi, tramite una reazione chimica, trasformano sostanze dannose come calcio e magnesio in agenti innocui, come sodio e potassio.

I secondi invece possono assorbire eventuali tracce di solventi, pesticidi e altri inquinanti.

LEGGI ANCHE: ACQUA MINERALE E FILTRATA: CONOSCERE LE DIFFERENZE

Caraffa filtrante: come pulirla

Per poterla pulire occorre smontarla. Le parti di una caraffa filtrante sono:

  • il coperchio
  • il filtro
  • il serbatoio
  • la caraffa.

Il filtro non va lavato, è sufficiente sciacquarlo con acqua corrente e metterlo da parte mentre si pulisce il resto.

Facendo attenzione al coperchio se dotato di display tutte le altri parti della caraffa filtrante possono essere lavate a mano immergendole in acqua calda e sapone per i piatti.

Si può anche utilizzare dell’aceto con acqua per sciogliere eventuali incrostazioni di calcare.

Il passo successivo è sciacquare tutte le parti abbondantemente con acqua corrente e poi metterle ad asciugare.

Importante: la caraffa, a meno che il produttore non indichi diversamente, non si può lavare in lavastoviglie perché si rischia che il calore sia eccessivo e possa rovinare la plastica. Vanno evitate anche spugne abrasive.

Piccolo segreto: l’acqua filtrata è ottima anche per essere utilizzata con caffettiere e bollitori.

Elsa

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