I cocktails si distinguono in base a quando si bevono: aperitivi, digestivi e adatti a tutte le ore. Ecco i 3 cocktail italiani più bevuti come aperitivo.
La distinzione dipende dall’effetto che possono avere sull’organismo, da quelli che stimolano l’appetito e vengono serviti come aperitivi, a quelli che possono aiutare a digerire, fino a quelli che vanno sempre bene!
3 cocktails italiani tra i più bevuti come aperitivo
Tra gli apertivi più bevuti troviamo 3 cocktails di origine italiana, tutti con una storia da conoscere.
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Tra i cocktails l’aperitivo per eccellenza: lo Spritz
L’aperitivo per eccellenza, almeno in Italia, è lo Spritz. Molto semplice da preparare in casa, ha una storia particolare.
Nasce infatti in Veneto nell’800, sembrerebbe secondo l’usanza dei soldati austriaci che spruzzavano i vini locali, per loro troppo forti, con il setz o acqua frizzante: spritz deriva infatti da spritzen che vuol dire “spruzzare”.
Nel 1919 i fratelli Barbieri presentano l’Aperol e dà lì nasce l’Aperol Spritz.
Ingredienti dello Spritz:
- 2 dosi di Aperol
- 3 di prosecco o vino bianco frizzante
- 1 di soda o acqua frizzante
- ghiaccio
- arancia
Preparazione:
in un bicchiere capiente (va bene anche un calice da vino)
- versate il ghiaccio
- aggiungete le parti di Aperol
- il prosecco (o il vino)
- infine la soda (o acqua frizzante)
- mescolare delicatamente con il cucchiaio dal manico lungo, facendo un movimento dal basso verso l’alto.
Lo Spritz è pronto!
Il cocktail aperitivo fiorentino: il Negroni
Il cocktail nato a Firenze negli anni ’20 è oggi un medium drink tra i più conosciuti al mondo,molto semplice da fare.
La ricetta si deve a un conte, Camillo Negroni, che un giorno, di ritorno da un viaggio a Londra, ha chiesto al bar dove prendeva sempre un Americano di aggiungere un po’ di gin. Di qui il nome “Americano alla moda del conte Negroni” e poi solo Negroni.
Ingredienti
- gin 30 ml
- bitter (Campari) 30 ml
- vermouth rosso (Martini rosso) 30 ml
- ghiaccio
- arancia
Preparazione
In un bicchiere tumbler basso:
- si versa del ghiaccio
- poi il gin
- poi il vermouth rosso
- infine il Campari
- si miscela con un cucchiaino
- si serve con guarnizione una fetta di arancia
La variazione più famosa è il “Negroni sbagliato“, dove al posto del gin si usa lo spumante brut, meno alcolico.
Il cocktail aperitivo delicato: il Bellini
Il cocktail è un medium drink leggero di gradazione alcolica, a base di spumante e pesca. La pesca deve essere bianca.
Il primo Bellini è stato realizzato nel 1948 da un barista, Giuseppe Cipriani, per omaggiare un pittore, Battista Bellini, che teneva una mostra a Venezia e che in un quadro ha raffigurato un Santo con la toga del colore della pesca.
Ingredienti:
- 1/3 di purea di pesca
- 2/3 di spumante o prosecco
Preparazione:
In un flute ghiacciato
- si versa la purea di pesca ottenuta schiacciandola delicatamente con del ghiaccio
- si aggiunge fino a riempire il bicchiere lo spumante o il prosecco
Le varianti più famose del Bellini sono:
- Puccini, ottenuto con succo di mandarino fresco
- Rossini dove al posto della purea di pesche si usa la purea di fragole
- Tintoretto, ottenuto con succo di melograno.