Salute e Benessere

Carenza di ferro nel sangue: tutto quello che c’è da sapere

La carenza di ferro del sangue è una condizione abbastanza comune, soprattutto nelle donne: ecco tutto quello che c’è da sapere per restare informati.

Nelle dinamiche del funzionamento del nostro organismo, il ferro ha un compito davvero importante: si occupa, infatti, della formazione del sangue e del trasporto di ossigeno. E’ importante, dunque, che sia presente sempre a livelli ottimali.

Qualora, invece vi fosse una carenza di questo elemento nel sangue non bisogna preoccuparsi: intervenire è semplice e l’apporto può accrescere anche con la semplice alimentazione. 

Ecco tutto quello che c’è da sapere!

Carenza di ferro nel sanugue: cause e rimedi di questa condizione

Una delle cause principali del basso apporto di questo elemento all’interno del sangue sono le perdite copiose di questo fluido o un’alimentazione poco ricca e monotona. Ci sono, infatti, dei livelli ottimali che non dovrebbero mai essere portati al limite.


LEGGI ANCHE: Vitamina B12: qual è la sua funzione e in quali cibi è più presente


Gli uomini adulti necessitano di un assunzione di 10mg di ferro al giorno, che diventano 15mg per le donne in età adulta: questa quantità maggiore è dovuta alla perdita di sangue che si verifica mensilmente durante le mestruazioni.

Qualora una donna fosse incinta, l’apporto di ferro aumenta a 30mg al giorno: in questo caso, spesso, i medici si rivolgono agli integratori perchè risulta difficile assumerne così tanto con la sola alimentazione.

Quali sono i sintomi e cosa mangiare?

Ci sono dei sintomi ben chiari e definiti che subito portano lo specialsta di turno a pensare a dei bassi livelli di questo prezioso elemento e, quindi, ad approfondire con esami specifici. Questa condizione, comune nelle persone affette da anemia, vi si può anche presentare senza.

Tra i sintomi più comuni vi sono:

  • Debolezza muscolare
  • Capogiri
  • Nervosismo ed irritabilità
  • Pelle secca
  • Difficoltà di concentrazione
  • Caduta di capelli
  • Unghie deboli

LEGGI ANCHE: Vitamina D, fondamentale per la salute: cosa è bene sapere


Se il vostro medico approva, ci si può affidare anche a un cambio dell’alimentazione per aumentarne l’apporto giornaliero. Ci sono, infatti, alimenti che ne sono ricchissimi e il cui consumo può dare beneficio a chi non soffre di questa condizione in modo grave.

Tra gli alimenti più ricchi di ferro troviamo:

  • Il sanguinaccio
  • La farina di semi di soia
  • Il cacao amaro
  • I semi di zucca
  • Il fegato di manzo

Simona

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

5 mesi ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

2 anni ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

2 anni ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

2 anni ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

2 anni ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

2 anni ago