Lo starnuto è un fenomeno che si verifica in una serie di casi e di cui la maggior parte delle persone non conosce l’origine e perché avviene. Di seguito vi forniamo una dettagliata spiegazione dei motivi che spingono l’organismo a reagire con uno starnuto.
Iniziamo col dire che lo starnuto è una fuoruscita improvvisa e piuttosto esplosiva di aria dai polmoni in seguito ad una irritazione della mucosa del naso.
In particolare, il fenomeno è generato dal nervo trigemino come difesa da eventuali irritazioni o presenza di corpi estranei.
Tuttavia, le cause per cui avviene il fenomeno in esame possono essere diverse e andremo ad elencarvele di seguito.
Starnuto: le cause più comuni
Le cause che determinano il fenomeno dello starnuto possono essere varie. Le più comuni sono:
- raffreddore;
- reazioni allergiche;
- bruschi passaggi da ambienti bui a luminosi;
- cambiamenti di pressione dell’aria e temperatura;
- stati emotivi particolari.
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Quando si verificano queste condizioni, i polmoni cominciano ad accumulare aria e i muscoli della faringe, laringe e torace si contraggono. Il cuore comincia a pulsare più velocemente e le vie aeree restano ostruite.
Una volta che l’aria ha raggiunto una pressione eccessivamente alta, si riaprono e l’aria viene così spinta con una forza piuttosto esplosiva al di fuori dei polmoni causando il fenomeno in esame.
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Trattenere uno starnuto: i rischi per la salute
Trattenere uno starnuto può essere davvero pericoloso arrecando dei danni seri al nostro corpo. Tra i vari ci sono:
- aneurisma;
- lesioni all’apparato uditivo;
- compromissione dei capillari degli occhi;
- lacerazione della faringe.
Ovviamente quelli appena descritti sono casi che avvengono nella minoranza dei casi. Tuttavia, per evitare qualsiasi tipo di rischio è consigliabile non controllare lo starnuto tenendo chiusa la bocca o chiudendo le narici quanto sentiamo che sta per verificarsi. E’ bene piuttosto consentire ai nostri polmoni di espellere l’aria senza nessun tipo di ostruzione.