L’infarto è un evento molto grave che deve essere necessariamente preso in tempo se si vogliono evitare conseguenze spiacevoli. Scopriamo quali sono i sintomi e quali sono i comportamenti da adottare per evitare che si verifichi l’infarto del miocardio.
L’infarto del miocardio è un evento che si verifica in seguita ad un’ostruzione delle arterie cosiddette coronariche.
Il rischio di andare incontro a questo spiacevole fenomeno è reso maggiore quando si attuano dei comportamenti sbagliati che non fanno altro che favorire l’insorgere di necrosi del tessuto e, come detto poc’anzi, ostruire le arterie che hanno lo scopo di fornire il sangue al cuore.
Infarto del miocardio: si può prevenire?
Ovviamente, il fenomeno in esame non può essere evitato completamente perciò non esiste una formula magica che ci protegga al cento per cento. Tuttavia, esistono dei comportamenti che possono ridurre i fattori di rischio a esso correlati.
La prima freccia al nostro arco è senz’altro l’alimentazione che deve essere il più possibile sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura e povera di grassi saturi.
Fondamentale è anche una regolare attività fisica, almeno tre volte alla settimana.
Sono sufficienti circa 45 minuti di esercizio fisico per riuscire a stimolare una maggiore capacità da parte del cuore di pompare il sangue e mantenere un corretto peso corporeo.
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Sintomi
Quando si verifica l’infarto del miocardio i sintomi possono essere molto variabili. Ci sono casi in cui è del tutto asintomatico, altri invece in cui si può accusare:
- peso o dolore al petto;
- dolore a uno o entrambe le braccia;
- dolore a collo e schiena;
- nausea;
- dolore addominale;
- sudorazione fredda;
- vertigini.
Anche se generalmente il fenomeno in esame si verifica improvvisamente, talvolta, è possibile avvertire i sintomi anche giorni o persino settimane prima.
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Ad ogni modo, è di importanza determinante un intervento tempestivo. Soltanto ricevendo in tempo le cure adeguate, infatti, il paziente può andare incontro ad un rischio più basso di morte.