I capillari rotti sul viso, ma anche sulle gambe, sono una problematica piuttosto comune: ecco come fare a rimediare a questo inestetismo.
I capillari sono delle ramificazioni sottilissime di vasi sanguigni: sono così fragili che spesso possono rompersi causando degli inestetismi piuttosto visibili. Alcuni individui, infatti, sono soggetti a fragilità capillare: una vera e propria predisposizione genetica.
Capita che queste piccole vene si dilatino perdendo tutta la loro elasticità e finendo per manifestarsi sulla pelle del viso come una visivile macchietta rossastra o violacea. A questo inestetismo, però, si può rimediare! Ecco come.
Prima di capire come fare per rimediare, è importante analizzare le cause che portano all’insorgenza di questa problematica. Spesso, il trauma più comune è rappresentato dai repentini e bruschi sbalzi di temperatura: dal freddo al caldo e viceversa.
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Altre volte gli squilibri ormonali possono essere un serio fattore scatenante: una gravidanza, o l’assunzioni di massicce dosi di corticosteroidi o, ancora, antidepressivi. Anche lo stile di vita incide molto: un eccessivo consumo di alcol o il fumo possono portare a fragilità capillare.
Ma come fare a rimediare?
In ogni campo, il primo passo verso un corpo sano e pieno di salute è uno stile di vita sano e una corretta alimentazione. In questo caso, un prezioso aiuto viene dal consumo di cibi che favoriscono la microcircolazione.
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I frutti di bosco (e in generale i frutti rossi), ad esempio, sono ricchi di antiociani: queste sostanze riescono a rafforzare le pareti dei vasi sanguigni!
La corretta circolazione è favorita dal moto e da una regolare attività fisica: al contrario, uno stile di vita sedentario non porterà ad altro se non alla ristagnazione di liquidi. Dunque, per favorire la corretta circolazione una quotidiana passeggiata andrà sicuramente bene: riattiverà la circolazione, tonificherà i muscoli e farà bene anche all’umore!
Esporsi troppo e senza protezione alla luce solare è sconsigliato nei soggetti che soffrono di fragilità capillare. L’azione dei raggi infrarossi, infatti, provoca un surriscaldamento della pelle e dilata i vasi sanguigni.
Bisognerà evitare, dunque, il surriscaldamento della pelle attraverso l’azione rinfrescante di un bagno o di una doccia.
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