Che sia una piscina artificiale o una installata interrata in giardino hanno entrambe bisogno di essere pulite, limpide, cristalline e tenute in una certa maniera.
Bisogna sempre tenere l’acqua pulita, limpida e cristallina, in modo che non si formino microorganismi dannosi per la pelle.
L’acqua della piscina purtroppo è soggetta facilmente a trasformazioni chimiche, in grado di cambiare progressivamente lo stato dell’acqua rendendola maleodorante e invivibile. Grazie a questi semplici trucchetti è possibile quotidianamente pulire la piscina senza troppi sforzi, utilizzando anche qualche robot o sostanze chimiche.
LEGGI ANCHE: Piscina in casa: come scegliere forma e dimensioni
3 modi per pulire al meglio la piscina!
- Pulizia della piscina: per averla sempre in perfetto stato. Occorre tenerla pulita ogni giorno utilizzando la pulizia manuale mediante i retini, in modo da poter raccogliere le varie foglie e materiali organici che si depositano in superficie. Col tempo se non raccolti i detriti si decompongono aumentando la carica batterica dell’acqua. È fondamentale pulire anche i filtri, in modo da garantire il corretto funzionamento del sistema di filtraggio, proteggendo il motore della pompa contro gli intasamenti e i vari componenti utili per il corretto riciclo dell’acqua. Un altro metodo è l’uso del robot, in grado di eliminare perfettamente pure lo sporco più ostinato.
- Pulizia interna della piscina: è indispensabile pulire anche il fondo e vari angoli nascosti della piscina, in modo da eliminare le varie alghe e muffe che si formano, alterando il PH dell’acqua. Munitevi di varie spazzole lunghe telescopiche, in modo da raggiungere anche le zone più difficili e nascoste, nel caso in cui le alghe fossero molteplici, è possibile diluire nell’acqua la giusta quantità di cloro. Questo procedimento durante l’estate, va effettuato 2 volte alla settimana.
- Dispenser automatico: è un dispositivo pratico in grado di mantenere sempre pulita l’acqua e disinfettata grazie al cloro.
LEGGI ANCHE: Come far durare l’abbronzatura dopo piscina e bagni al mare
Altri rimedi per pulirla al meglio!
- Sostanze chimiche: se il PH dell’acqua supera i gradi richiesti o è stato utilizzato troppo cloro, è possibile ricorrere a sostanze chimiche. Una sostanza molto utile è il cloruro granulare, in grado di aumentare la quantità di cloro presente in acqua. occorre solo gettare in acqua la giusta quantità. Altrimenti esistono in commercio altre sostanze come le antialghe o alghicida e possono essere utilizzate insieme ad altre sostanze, così da ottenere una maggiore pulizia della piscina. Questo prodotto blocca la nascita e la proliferazione delle alghe, basta solo utilizzare le giuste dosi consigliate sulla confezione.
- Prodotti necessari: oltre a vari strumenti e sostanze elencate sopra, c’è bisogno di altri liqui. Ecco i vari prodotti che bisogna avere come:
- Misuratore di Ph TEST PH: per una piscina di casa si consiglia un 7.2 o 7.6.
- Filtro a sabbia: è in grado di filtrare e assorbire le varie sostanze microscopiche, evitando spesso anche l’uso del flocculante.
- Flocculante: è il grado di aggregare la varie particelle sospese, in modo che i filtri li possano catturare facilmente.
- Correttori di Ph: inibisce la proliferazione delle alghe, in grado di svilupparsi anche in determinate condizioni.
- Bromo, sale e ossigeno attivo: in grado di disinfettare a fondo la piscina, tenendola sempre pulita.