Le banane sono un frutto molto consumato, ma la maggior parte delle persone ritiene che si tratti di un alimento calorico, da limitare quando si segue un regime alimentare restrittivo. Scopriamo quanto c’è di vero in questa credenza.
La banana è uno dei frutti più diffusi, originario del sud est asiatico, e nasce da una pianta erbacea gigante.
L’opinione comune è convinta che il frutto in esame sia piuttosto calorico e che quindi il consumo non sia consigliato nelle persone seguono un regie alimentare dietetico. Di seguito, vi sveliamo se si tratta di una verità o di una falsa credenza.
Le banane sono caloriche?
Iniziamo col dire che 100 gr di questo frutto presenta circa 90 calorie. Anche se non sono poche, queste vanno considerate nel complesso tenendo conto delle varie componenti. La banana, infatti, presenta un elevato contenuto di:
- fibre;
- potassio;
- fosforo;
- magnesio;
- vitamina C.
Proprio grazie all’elevato contenuto di sali minerali, la banana è particolarmente indicata nelle persone che praticano sport in quanto aiuta a regolare la pressione sanguigna e fornisce energia e a recuperarla in seguito alla perdita di liquidi tipica di chi fa esercizio fisico.
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Va poi considerato il fatto che il frutto in esame dona subito un senso di pienezza, riducendo quindi l’appetito. Questo rappresenta un aspetto molto importante poiché lo rende un frutto indicato anche per chi segue un regime alimentare ipocalorico dal momento che riduce il senso dì fame.
La dose consigliata è di una banana al giorno da consumare come spuntino o merenda e può essere consumata sia acerba che matura.
Nel primo caso, si avrà un maggior contenuto di fibre contro un minor apporto di zuccheri. Nel secondo caso, invece, sarà più facilmente digeribile e con un elevato contenuto di antiossidanti.
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Ciò detto, quindi, si tratta di un frutto che non c’è motivo di eliminare quando si esegue una dieta dimagrante tenendo sempre conto, ovviamente, che l’importante è limitare le dosi.