Cellulite al mare: ecco l’incredibile rimedio adatto a tutti!

Stanche di gambe e piedi doloranti? Molti non sanno che la camminata in acqua dona molti benefici.

Con l’arrivo dell’estate, sono iniziate le ferie e questo, per molti, vuol dire solo una cosa: andare al mare! Le spiagge assolate però, non servono solo a prendere il sole e a bere un margarita. Molte persone riferiscono di sentirsi molto più rilassate dopo aver trascorso una giornata al mare, l’acqua salata, la sabbia e l’odore dell’oceano aiutano sia il corpo che la mente a tenersi in salute. Il mare porta con sé tanti benefici, infatti una sana camminata in acqua, è uno strepitoso toccasana per la pelle a buccia d’arancia!

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I benefici della camminata in acqua

Purtroppo, quasi tutte le donne prima o poi, hanno a che fare con la cellulite. La cellulite è un inestetismo della pelle, speso si tratta di genetica ma alle volte, può peggiorare per vari fattori come: una vita sedentaria, un’alimentazione sbagliata, una postura scorretta o addirittura per vestiti troppo stretti. Esistono moltissimi rimedi, naturali e non, che possono aiutare ad attenuarne i segni. Però non molti sanno che, camminare in acqua ha vari benefici per contrastare questo inestetismo estetico.

Sabbia e sale

Camminare a contatto con la sabbia ha un effetto massaggiante ed il sale contenuto nell’acqua marina, è un drenante naturale. Infatti il sale elimina i liquidi in eccesso della pelle aiutando a combattere la ritenzione idrica.

Minerali

Quando la pelle, è immersa in acqua, avviene uno scambio di minerali e oligoelementi che ha un effetto rivitalizzante. L’acqua di mare infatti contiene molti minerali, tra cui: ferro, magnesio, iodio, rame, fosforo, zinco, sodio, potassio e bromo.

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Il metodo per avere i risultati migliori

Per ottenere i migliori risultati, bisogna saper sfruttare i benefici della camminata in acqua nel modo giusto. Questo metodo aiuta anche a perdere una certa quantità di calorie, utile per rimanere sempre belli ed in forma.

Camminata

Per questa pratica avere il giusto ritmo è molto importante. Trattandosi di una camminata, la velocità deve essere moderata, quindi non rapida come una corsa ma neanche lenta come una passeggiata. Essenziale è anche la quantità di tempo per cui si effettua la camminata in acqua. Per iniziare ad avere dei risultati, 45 minuti possono andare bene, ma se sentite di poter fare qualcosa in più, siete liberi di provare ma senza esagerare.

Immersione

Per immergersi in acqua nel modo giusto non bisogna avere fretta. L’inizio migliore avviene sul bagno asciuga, dopo una decina di minuti si può procedere nell’immersione graduale, prima dei polpacci, poi delle cosce, fino ad arrivare al bacino.