Bookcrossing: cos’è e come funziona

Il Bookcrossing è un fenomeno in continua diffusione. Scopriamo insieme di cosa si tratta e quale obiettivo si propone.

Iniziamo col dire che il bookcrossing è un metodo utilizzato per lo scambio di libri in maniera totalmente gratuita.

In questo modo, si vogliono ottenere essenzialmente due obiettivi. Il primo è quello di incentivare la lettura e il secondo di promuovere momenti di convivialità.

Bookcrossing: come funziona

Quello in esame è un fenomeno nato nel lontano 2001, negli Usa, con l’intento di rendere il pianeta una sorta di immensa libreria con la previsione di luoghi pubblici dove lasciare i libri.

Il funzionamento è molto semplice. Ogni libro, di fatti, è dotato di un codice identificativo con il quale è possibile rintracciarlo.

Una volta scelto il libro che si vuole condividere con altre persone, non bisogna fare altro che recarsi su www.bookcrossing.com e registrarlo. In questo modo, si otterrà il codice ID grazie al quale poter monitorare gli spostamenti.

Per condividere un libro, si possono utilizzare diversi metodi come:

consegnare il libro a un conoscente;
spedirlo a qualcuno;
collocarlo in un luogo pubblico;
lasciandolo in una delle tante zone ufficiali Bookcrossing.

Il fenomeno in esame dunque si avvale di internet per una serie di passaggi come, ad esempio, la registrazione del libro per l’ottenimento del codice identificativo ma anche per altre attività.

In particolare, infatti, sul sito www.bookcrossing.com è possibile anche partecipare a forum per poter dialogare con gli altri bookcrosser con i quali poter organizzare anche attività dal vivo.

Come abbiamo accennato all’inizio dell’articolo, in questo modo, è possibile non solo incentivare le persone a leggere di più ma anche a trascorre dei momenti in compagnia, fare nuove amicizie e vivere dei bei momenti di convivialità.

Ad oggi, tra l’altro, sono ben 132 i paesi in cui è attivo questo fenomeno in continua espansione.

Sabrina