Errare è umano, perseverare è diabolico. L’unico modo per essere competenti in un campo è proprio sbagliare e imparare dai propri errori.
Vari studi e ricerche effettuate nell’epoca moderna, sottolineano quanto sia importante commettere errori per migliorarsi. Descrivere a qualcuno un determinato sbaglio da non commettere, non ha la stessa efficacia di viverlo di persona. Può capitare di raccontare le proprie esperienze a qualcuno, ma purtroppo non avendo lo stesso bagaglio culturale, non può comprendere a pieno e di conseguenza non può apprendere. Il meccanismo di causa-effetto, porta gli uomini ad acquisire competenze nel campo in cui si sbaglia. Da qui si può anche ricavare la frase, la pratica rende perfetti.
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L’esperimento della Dweck.
Gli studi effettuati alla Stanford University dalla psicologa Carol Dweck, dimostrano quanto sia importante la consapevolezza dei propri sbagli. Il meccanismo che porta al riconoscimento dei propri errori, e alle contromisure da adottare per far si che non si repentino, sono tutt’altro che scontate e facili da assimilare.
Negli anni novanta la Dweck e Caroll Mueller, fecero un esperimento prendendo in esame 400 bambini tra i 10 e i 12 anni, appartenenti a diverse scuole di New York per monitorare le reazioni dei loro insegnanti. Il primo step di questo esperimento consisteva in una piccola prova di problem-solving. Alla fine della prima fase dell’esperimento, vengono comunicati i risultati dei test ai bambini, metà di loro vengono lodati per la loro intelligenza, l’altra metà è incoraggiata per lo sforzo dimostrato per il superamento il test.
A questo punto inizia la seconda fase del test, si propone ai bambini di fare una scelta: affrontare un test molto semplice, quasi identico a quello precedente o un test più impegnativo cin modo di metterli alla prova.
Incredibilmente il 90% dei bambini che vengono lodati per i loro sforzi. Decisero di provare il test più impegnativo, mentre quelli lodati per la loro intelligenza scelsero quello facile.
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L’analisi dei risultati, quanto sbagliare è essenziale?
Questo test ha evidenziato quanto sia importante imparare, sbagliare ed essere consapevoli dei propri errori. Poiché i bambini elogiati per la loro intelligenza, preferiscono affrontare gli stessi problemi e sono interessati più ai risultati ottenuti dagli altri, che a migliorarsi. I bambini incoraggiati per i loro sforzi invece, colgono l’occasione di sfide sempre maggiori, proprio per imparare a risolvere nuovi problemi e ottenere nuove conoscenze.
Questo risultato è stato importante per capire quanto la comprensione degli errori sia fondamentale per poter imparare da essi. Essere elogiati e sentirsi già a un buon livello, non consente alla mente di migliorarsi, rendendola passiva verso nuove sfide. Mentre la consapevolezza di aver dato del proprio meglio e di aver sbagliato, porta l’essere umano a migliorarsi, per apprendere conoscenze sempre nuove.