Come mai la Torre di Pisa pende da un lato? Potrà mai cadere?

Sonia

Curiosità

Patrimonio dell’ Unesco, proposta come la settima meraviglia del mondo moderno, la Torre di Pisa è un monumento storico toscano dalla peculiare caratteristica pendente.

Per quanto possa sembrare sbilanciata, la torre è ben piazzata e piantata al suolo da migliaia di secoli, quindi fondamentalmente ha un suo equilibrio e baricentro.

Definita uno dei monumenti più importanti insieme al Colosseo e l’arena di Verona. La torre di Pisa, visitata al giorno da migliaia di turisti che ne immortalano la bellezza in molteplici fotografie. Fingono di reggere la torre di Pisa, mediante l’illusione ottica dovuta dalla posizione posta per la foto.

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Come è composta la Torre di Pisa?

torre di pisa

Secondo Giorgio Vasari, critico d’arte dell’epoca, fu costruita tra il 12 e il 14 secolo. Chiamata anche dagli abitanti pisani, campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta ed è collocata nella celebre piazza dei Miracoli. Alta ben 58 metri e pesa ben 14.000 tonnellate, composta da 6 piani suddivisi in logge. Gestista dall’Opera della Primiziale di Pisa, vista la sua caratteristica peculiare: ha un inclinazione di 3.9 rispetto all’asse verticale.

Secondo la tradizione, viene commissionata a due celebri dell’epoca: Bonanno Pisano, Diotisalvi e Gherardi. Il 9 agosto 1173, iniziano i lavori della torre. Visto che il monumento era vicino al mare, decidono di lasciar riposare le fondamenta per un anno, in modo da evitare eventuali deterioramenti.

Dopo poco, interrompono i lavori al terzo piano della torre e nel 1275, decidendo di ripartire aggiungendo altri due piani. Provando a raddrizzare la torre, notarono che i piani iniziarono a incurvarsi sempre di più nel senso opposto. La torre viene completata definitivamente nel secolo successivo.

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Come mai pende da un lato e perché non cede?

Molti storici e appassionati d’arte associavano l’inclinazione del monumento a una collocazione storica e artistica. Mentre è solo dovuta al cedimento del terreno a causa di un particolare materiale sabbioso. Il suo nome è argilla normo consolidata, un’argilla sottoposta a dovuti controlli ed è utilizzata tutt’ora in molteplici edifici, per questo è inclinata.

Negli anni, la torre ha continuato ad inclinarsi sempre di più, suscitando paura e pericolo. Decidono così di aumentare lo strapiombo, in modo da contrabbilanciare la stabilità e ridurre la pendenza del monumento. La torre non crolla grazie a una legge fisica. Afferma che se il baricentro attraversa il corpo attraverso la base d’appoggio in maniera verticale, il corpo rimane in piedi.

Negli anni scoprono che il terreno possedeva enormi quantità di acqua. Decidono di filtrare via il liquido più possibile. Così da appianare la situazione anche se momentanea, visto che il terreno continuava ad essere sempre molle. infine negli anni 90, vari studiosi sia italiani che americani, decidono di utilizzare dei tiranti e dei contrappesi di piombo e acciaio. In modo da raddrizzare, rafforzare e rendere stabile e sicura la torre per moltissimo tempo ancora.

torre di pisa

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