Sarà capitato a molti di chiedersi per quale ragione i cibi più buoni sono quasi sempre quelli che fanno anche più male alla salute. Ecco spiegato il motivo da uno studio condotto dallo Scripps Research Institute di Jupiter, in California.
Ovviamente, ognuno di noi ha dei gusti alimentari diversi come diverso è quello che consideriamo buono o meno. In linea generale, però, nella lista dei cibi ritenuti più sani rientrano molto spesso quelli che possono recare danno alla nostra salute.
Di seguito vi sveliamo qual è il motivo alla base di questo fenomeno grazie ad uno studio condotto da un team di esperti.
Cibi più buoni ma anche più dannosi per la salute: ecco perchè
Stando a quanto emerso dallo studio condotto dai ricercatori californiani il cibo cosiddetto spazzatura dà dipendenza e, quindi in linea generale, quelli:
- calorici;
- grassi;
- molto dolci.
La dipendenza causata da questi alimenti, in particolare, sarebbe pari a quella generata dalle sostanze stupefacenti a causa della dopamina che determina una certa difficoltà nello smettere di mangiare i cibi che la contengono.
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Senza contare, poi, che sono molte le aziende che per rendere gli alimenti ancora più saporiti, aumentano la presenza di additivi.
Il nostro palato col tempo finisce per abituarsi ai sapori che queste sostanze conferiscono agli alimenti, di conseguenza, quando non presenti i cibi appaiono meno buoni.
Questo finisce per farci scartare cibi meno saporiti ma anche più salutari con chiare conseguente dal punto di vista nutrizionale.
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Un’altra motivazione alla base del fenomeno potrebbe risiedere nel fatto che, tendenzialmente, la nostra scelta ricade su cibi in grado di fornirci maggiore energia e quindi su alimenti particolarmente dolci o salati. Basti pensare, infatti, che il sale in passato era utilizzata come unica fonte in grado di mantenere in equilibrio il nostro corpo per quanto riguarda la dose di sodio.