In moltissime diete è presente una porzione di riso, ma moltissime persone credono che faccia ingrassare più di un piatto di pasta.
Si crede che l’apporto calorico sia maggiore, invece il riso essendo un cereale, a livello nutrizionale è un ottima fonte di carboidrati. Come ogni cibo se assunto nella maniera giusta fa ingrassare. È un alimento antichissimo e si utilizza da tempo ormai nelle diete ipocaloriche.
Essendo privo di glutine è facilmente digeribile, adatto anche per chi soffre di celiachia. Si consiglia di più alla pasta, visto che a differenza di questo cereale, la pasta fa ingrassare maggiormente. Riesce a saziare facilmente, visto che durante la cottura il suo volume tende a triplicare. Essendo un alimento versatile, è possibile creare ottimi e salutari manicaretti, in modo da mantenersi sempre in forma perdendo peso.
LEGGI ANCHE: Dieta del riso: gli ingredienti e lo schema per le diverse fasi
Il riso fa davvero ingrassare?
Il riso contiene pochissimo sodio. Il cereale possiede varie proteine del gruppo B, in grado di metabolizzarlo nell’organismo, senza accumulare o depositare grasso. Molte persone prediligono quello integrale e quello nero detto venere, perché hanno un apporto proteico e vitaminico maggiore di quello normale.
Inoltre quello venere è ricca di lisina, un amminoacido presente nei vari cereali e la vitamina B3, ottima per contrastare i radicali liberi, favorendo la flora batterica e riduce i vari stati infiammatori dell’apparato digestivo. La produzione di riso nel mondo è molto alta, infatti secondo alcune statistiche il 90% di riso viene consumato in tutto il mondo, specialmente in Italia. Esistono vari tipi di piante: indica, javanica e japonica suddivisi a loro volte in quattro tipologie di chicchi chiamati comuni, semi fini, fini e superfini.
LEGGI ANCHE: L’insalata di riso è buona e salutare: le proprietà che non conoscevate