Il Governo ha già pensato al piano per la riapertura delle scuole in vista del nuovo anno scolastico: la parola d’ordine è l’addio alla Dad. Ecco cosa è stato previsto.
Un rientro costante è in sicurezza: sono queste le intenzioni del Governo Draghi per il nuovo anno scolastico. Dopo quanto accaduto con le riaperture e le progressive richiusure, si cerca, infatti, di varare un piano sicuro per gli studenti e gli insegnanti.
Al contrario di quanto dicono le voci che sono circolate negli ultimi tempi, non sarà chiesto nessun Greenpass agli studenti nè agli insegnanti. L’obbligo di mascherine e distanziamento, invece, permane.
Ecco di cosa si parla e quali sono le misure pensate dal Consiglio dei Ministri.
L’inizio di questo nuovo anno scolastico dovrebbe prevedere un completo ritorno in presenza: l’odiata e tanto discussa Dad sta per lasciare finalmente il posto alla didattica tradizionale.
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Numerose sono, infatti, le misure pensate dal Governo per riprendere in sicurezza le lezioni in presenza e si dividono in vari punti:
Di tutti questi, analizzeremo quelli più rilevanti e la quale sorte ci preme di più.
Nella bozza redatta si legge l’importanza della campagna vaccinale in questa operazione. E’, infatti, fondamentale che vi sia una completa adesione degli insegnanti e del personale scolastico alla campagna vaccinale.
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Inoltre, l’intera comunità scolastica dovrà impegnarsi al massimo per far comprendere agli studenti l’importanza che riveste il vaccino nell’attuale situazione del nostro Paese.
Permane l’obbligo di indossare le mascherine nelle aree comuni della scuola, negli uffici e nelle classi: nel documento, invece, non si parla di distanziamento fisico.
Per quanto riguarda il tracciamento, invece, anche per quest anno non sono stati previsti screening o test preventivi all’ingresso.
Le finestre aperte sono una delle novità già in vigore alla fine del passato anno scolastico. Sarà necessario, dunque, mantenere una corretta aerazione delle classi e la loro corretta pulizia.
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