La vitamina D è una vitamina liposolubile, nutrienti in grado di proteggere l’organismo dall’esposizione del sole e il rinforzamento delle ossa.
Questa vitamina è liposolubile, conservata nel fegato rilascia lentamente le dovute sostanze utili per il proprio fabbisogno. Il 50% della popolazione mondiale ha carenza di vitamina D, questa proteina possiede molteplici funzioni come:
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La vitamina D regola i livelli di calcio e fosforo nel sangue, in modo da impedire a questa proteina di immagazzinarsi nell’organismo, nei vari tessuti, nella cartilagine, in modo da evitare varie patologie o deficit gravi come calcificazioni ossee.
Il calcio, essendo un neurotrasmettitore, permette una corretta contrazione del cuore e dei vari muscoli del corpo. Infine la vitamina D permette la corretta funzione del sistema immunitario, proteggendo da molteplici infezioni o fratture e osteoporosi.
Esistono due tipi di vitamina: la vitamina D2 la si trova in cibi vegetali come i funghi, mentre la D3 in alimenti di origine animale. Altri alimenti comuni contengono la vitamina D come il salmone, il tonno, le sardine, le uova e il latte. Purtroppo, come si nota, nessuna verdura e nessun frutto contiene questa vitamina.
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È possibile scoprire grazie a dovuti controlli di prelievo di sangue, se si ha carenza così da prendere i dovuti provvedimenti, chiedendo sempre un consulto dal proprio medico curante. Le cause possono essere molteplici, ma le più diffuse sono dovute alla mancata esposizione al sole, sovrappeso e obesità o mancanza di pesce grasso nel metabolismo.
Infatti la maggior parte degli abitanti dei vari paesi nordici soffrono di deficit da vitamina D. Non occorre assumerlo tutti i giorni, ma se invece si evita di farlo si può andare in contro a vari sintomi e malattie come la stanchezza, ci si può ammalare di frequente, dolore forte alle ossa e ai vari muscoli e caduta di capelli. In commercio esistono anche vari integratori, in grado di svolgere una funzione altrettanto utile ai vari cibi. Se invece se ne abusa è possibile andare incontro a nausea, spossatezza e diarrea, o in casi più gravi ad alterazioni renali e calcificazioni dei vari tessuti e muscoli.
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