Nell’immaginario comune, mangiare sano è un’abitudine che può essere portata avanti soltanto dalle persone che possono permettersi un tenore di vita elevato. In altre parole, consumare cibi sani è considerato un lusso che solo le persone ricche possono permettersi.
Spesso, si rinuncia alla buona abitudine di mangiare sano per evitare di pesare sul bilancio finale. Ma l’idea secondo la quale consumare alimenti sani sia oneroso non è del tutto vera.
Per evitare di incidere pesantemente sui costi della spesa, infatti, è possibile adottare una serie di accorgimenti. Ecco quali.
Mangiare sano senza spendere troppo
Molto spesso, quando facciamo la spesa l’obiettivo principale è quello di spendere poco mettendo in secondo piano la qualità di un prodotto. Risparmiare sulla spesa è comprensibile, tuttavia, questo non dovrebbe andare a penalizzare le buone abitudini come, ad esempio, quella di consumare cibi sani.
Il segreto, infatti, risiede nel saper organizzare la spesa seguendo la dieta mediterranea.
Si tratta, infatti, di un regime alimentare che consente di mantenersi in forma senza spendere troppo e basata sul consumo prevalente di determinati alimenti come:
- legumi;
- cereali integrali;
- frutta fresca;
- verdura;
- pesce azzurro.
In altre parole, il regime alimentare in esame si basa in prevalenza sul consumo di alimenti di origine vegetale che, nella maggior parte dei casi, costano meno rispetto a quelli ai cibi preconfezionati.
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In abbinamento al consumo degli alimenti prima elencati, bisogna diminuire le quantità di carni rosse e formaggi e di tutti quegli alimenti contenti eccessive dosi di zucchero e sale. Così facendo, oltre ad ottenere dei benefici sul corpo prevenendo l’insorgere di molte patologie, a beneficiarne sarà anche il bilancio economico della famiglia.
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Seguendo questo consiglio, infine, il risparmio potrà essere ottenuto anche grazie al fatto che cibi come i cereali sono ricchi di fibre e quindi consentono di saziarsi prima. Questo determinerà, da un lato, dei risultati positivi sulla linea, dall’altro di non spendere troppo nell’acquisto di alimenti.
