Curiosità

Pop it: chi ha inventato questo gioco per bambini?

Con le sue bolle da scoppiare all’infinito, il pop it è il gioco del momento preferito dai bambini: ma chi lo ha inventato?

Avete mai giocato con un pop it? Siate al passo con i tempi! Parliamo proprio di quel giochino in gomma dai mille colori e pieno di bolle da scoppiettare all’infinito. Il gioco più in voga tra i bambini è proprio adatto ad intrattenerli nei lunghi viaggi o, in generale, nelle attese.

Ma da quando ha fatto la sua comparsa, a cosa serve e, soprattutto, chi lo ha inventato? Rispondiamo una volta per tutte alle domande che le mamme continuano a porsi.

Chi ha inventato il pop it e a cosa serve?

Il pop it è diventato un giochino molto famoso e popolare prioprio grazie a Tik Tok: gli utenti di questo social network utilizzato da giovani e giovanissimi ha portato alla luce l’interessante oggetto di plastica molle.

Adatto per tenere a bada per qualche tempo anche il più irrequieto dei bambini, forse non tutti sanno che questa invenzione non è proprio recentissima. Non si capisce, infatti, quale sia la sua origine ma ciò che è sicuro è che esso sia il “discendente” di un certo Pop It Pal, inventato nel 2017 da un tale Billy Pierce in collaborazione con Summer Pierce.

Un giocattolo sensoriale composto da tantissime piccole bolle di silicone che andranno scoppiettate prima da un lato e poi dall’altro. Pensato proprio per i bambini, addirittura, lo si può lavare anche in lavatrice.

Gli inaspettati effetti benefici

Ciò che non ci si aspetta da un giochino di tendenza sono, invece, gli effetti benefici per la salute: molto spesso, infatti, ci si ritrova a condannarli per il pericolo di turno! In questo caso, invece, ci troviamo davanti a un vero e proprio gioco sensoriale in grado di trattare il bambino più irrequieto.

Utilizzato dai bambini fino ai 6 anni, addirittura, aiuta a sviluppare la manualità! Inoltre, la sua funzione antistress e le tinte leggere e rassicuranti con il quale è colorato riescono ad infondere serenità ad un bambino irrequieto e a calmarlo dopo pochissimo tempo.

E chi lo immaginava!

Simona