L’osteoporosi è una malattia molto diffusa che colpisce prevalentemente le donne ma non solo. Scopriamo insieme quali sono i sintomi e i rimedi.
L’osteoporosi è un disturbo di natura cronica che colpisce le ossa determinando una maggiore fragilità delle stesse.
Il nostro scheletro, nel corso del tempo, tende a perdere massa e in alcune persone questo fenomeno può portare alla comparsa del disturbo in esame. Una condizione piuttosto severa che va trattata adeguatamente per evitare conseguenze gravi come, ad esempio, fratture.
Le cause, oltre all’età, possono essere diverse. Le più comuni sono:
- menopausa;
- dieta povera di calcio;
- uso prolungato di cortisonici;
- fumo;
- alcol.
Osteoporosi: come combatterla
Il disturbo in esame va trattato in maniera corretta da uno specialista. Solitamente, quest’ultimo stabilisce il farmaco più adatto alle esigenze del paziente e al livello di gravità della patologia.
La terapia, tra l’altro, va seguita a vita dal momento che si tratta di un disturbo permanente e dal carattere cronico.
Dal punto di vita dei rimedi naturali, tra i più efficaci c’è il magnesio. Quest’ultimo è molto importante per le ossa poiché determina la robustezza delle stesse. Di conseguenza, il consiglio è di consumare cibi come:
- pesce;
- legumi;
- cereali;
- frutta secca.
Un altro rimedio molto efficace è svolgere regolare attività fisica. Questa, infatti, aumenta la densità delle ossa e la loro forza.
Leggi anche: TIROIDE: LE CAUSE DEL SUO INGROSSAMENTO E I RIMEDI
E’ sufficiente praticare una ventina di minuti dalle due alle 3 volte a settimana. Non è necessario fare uno sport o andare in palestra ma anche una semplice passeggiata.
Infine, l’ultimo rimedio è il calcio, un minerale fondamentale nel processo di formazione ossea.
Leggi anche: COME SI ASSUME IL CALCIO: COSA E’ E QUALI ALIMENTI CONSUMARE
I cibi che contengono le quantità più elevate di questo minerale sono diversi. Tra i più ricchi sono il latte, i formaci come anche i cereali integrali.
Oltre a questi alimenti, gli esperti consigliano il consumo abbondante di verdure come, ad esempio gli spinaci e, ovviamente, almeno 1 litro e mezzo di acqua poiché consente una corretta idratazione.