Famiglia

Successione senza problemi: ecco come funziona

Se vi state chiedendo come funziona la disciplina della successione mortis causa siete nel posto giusto. Di seguito vi forniamo le risposte a tutte le vostre domande riguardanti questo particolare fenomeno giuridico.

Iniziamo col dire che la successione mortis causa indica che alla morte di una persona, i successori diventano titolari del patrimonio lasciato in eredità dalla stessa.

Scopriamo insieme come funziona e quali sono i costi relativi alla presentazione della richiesta di successione.

Successione mortis causa: come funziona e quali sono i costi

Quando viene a mancare una persona cara, si procede con l’individuazione degli eventuali eredi. In particolare, può capitare che il defunto lasci un testamento dove ha in precedenza indicato quali sono le sue volontà e, dunque, i suoi successori.

In caso contrario, la legge prevede che in ordine di successione vi siano:

coniuge;
figli legittimi e adottivi;
nipoti;
genitori;
fratelli.

Nel caso in cui, invece, non vi sia nessuno di questi soggetti, gli eredi sono da individuare fino al sesto grado di parentela.

Costi della richiesta di successione

Entro un anno dalla morte del titolare del patrimonio, presso l’Agenzia delle Entrate va presentata la dichiarazione di successione. Questa può essere presentata da soli o tramite l’aiuto di un caf. Quest’ultima opzione è caldamente consigliata dal momento che vi farà evitare di incorrere in possibili errori dettati dal fatto che non siete professionisti. I costi del servizio, di solito, si aggirano intorno ai 200 euro, ma vi faranno risparmiare un bel po’ di tempo e eventuali grattacapi.

Va precisato che nel caso in cui la dichiarazione non sia presentata entro i limiti stabiliti, la legge prevede che l’Agenzia delle Entrate predisponga sanzioni obbligando, tra l’altro, al pagamento di tutti gli interessi che si sono maturati a partire dalla data entro la quale la domanda sarebbe dovuta essere presentata.

Sabrina