Chi per motivi di salute non può sottoporsi alla somministrazione del vaccino anti-Covid, può richiedere un’esenzione che attesti la sua impossibilità. Ecco come richiederla e chi può farlo.
Dal 6 Agosto il possesso del Greenpass è diventato obbligatorio per l’accesso a tantissime attività e luoghi al chiuso. Ottenerla è davvero semplicissimo: basta aver effettuato almeno una delle due dosi di vaccino anti-Covid, essere guariti dalla malattia o aver effettuato un tampone molecolare risultato negativo nelle 48 ore precedenti.
Tuttavia, sono numerosi i soggetti che non possono sottoporsi alla somministrazione a causa di gravi patologie preesistenti. In questo caso, infatti, è previsto il rilascio di un documento che ne sottolinei l’esenzione.
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Ecco chi può richiederla e come fare per ottenerla.
Esenzione vaccino anti-Covid: chi può ottenerla e come fare
Secondo la legge, si può richiedere una certificazione che attesti l’impossibilità di effettuare il vaccino “nel caso in cui la vaccinazione stessa venga omessa o differita per la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate, che la controindichino in maniera permanente o temporanea“.
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Infatti sono molti gli individui ai quali non è stato possbile procedere con alcuna somministrazione a causa di patologie che ne avrebbero messo addirittura la vita in serio pericolo.
In questo documento vi saranno riportate tutte le specifiche del caso, ossia sarà attestato che il soggetto sarà esente fino a una certa data: quella data segnerà la scadenza della certificazione stessa.
Come richiederla
C’è tempo fino al 30 Settembre 2021 per richiedere questo documento che attesti la mancata idoneità del soggetto alla somministrazione delle dosi vaccinali. Potranno rilasciarla i medici vaccinatori, i medici di medicina generale e i pediatri.
Bisognerà, ovviamente munirsi di tutta la certificazione medica che attesti la veridicità della patologia indicata e del codice fiscale.
