Uno studio condotto dai ricercatori dell’azienda ospedaliero-universitaria di Careggi ha voluto analizzare quali sono gli effetti del post covid sui pazienti una volta guariti. Ecco cosa è emerso.
Anche se sono tante le persone che non sono riuscite a sopravvivere al covid, sono altrettanto tante quelle che sono riuscite a guarire. La guarigione dal nuovo coronavirus, tuttavia, appare essere in molti casi lenta e con qualche strascico per la salute.
L’azienda ospedaliera-universitaria di Careggi ha analizzato un campione di circa 400 pazienti dimessi per poter avere un quadro più dettagliato relativamente al loro recupero dopo essere guariti dal covid.
Post covid: quali sono i sintomi che restano dopo la guarigione
Ciò che è emerso dallo studio in esame è che nella maggior parte dei casi la ripresa è piuttosto lenta.
Anche dopo essere stati dimessi, infatti, molti pazienti hanno continuato ad avvertire una serie di sintomi come:
- stanchezza;
- disturbi respiratori;
- affaticamento;
- insonnia.
In particolare, stando a quanto è emerso dallo studio in esame i problemi di natura polmonare hanno interessato circa il 30 per cento dei campionati, mentre circa il 20 pe cento accusava ancora tosse. Oltre a questi la perdita di gusto olfatto era presente nel 15 per cento e l’insonnia nel 20 per cento delle persone analizzate.
Leggi anche: COVID E GREEN PASS. ECCO LE NUOVE LINEE GUIDA
Francesco Fattirolli, professore a capo del team di studio, si tratta di dati molto importanti che vanno ad ampliare la conoscenza su questo nuovo virus e sulle conseguenze a cui si può andare incontro una volta contratto.
A tal proposito, Fattiroli ha voluto sottolineare quanto il dato sulle difficoltà di tipo polmonare siano significative. Dallo studio delle tac di molti pazienti guariti dal virus, infatti, è possibile individuare i segni a livello dei polmoni.
In ultima analisi, si potrebbe affermare che si tratta dell’ennesimo studio che rivela quanto sia importante proteggersi da questo virus eseguendo il vaccino.
Leggi anche: IL VACCINO ANTI-COVID ARRIVA FINALEMNTE IN FARMACIA: ECCO QUANDO