Si parla di allergia al lattice, una reazione allergica eccessiva dovute ad alcune proteine presenti nel sistema immunitario.
Il sistema immunitario reagisce ribellandosi e attaccando le varie proteine del lattice in maniera violenta. I sintomi che si possono avere per chi è allergico al lattice possono essere disparati come il prurito, l’asma, gonfiore, congiuntivite, problemi respiratori, vescicole o in casi peggiori lo shock anafilattico e la morte.
È possibile riconoscere una persona allergica al lattice, quando al contatto o inalando il lattice, si inizia ad avere diverse reazioni allergiche per il corpo e le vie aeree. Ovviamente per diagnosticare che si è allergici al lattice occorrono varie visite e test medici, in modo da escludere ogni altra patologia, allergia o malattia. Il lattice è composto da una gomma liquida derivata dagli alberi provenienti dalle zone tropicali del mondo. Il lattice si può trovare in svariati oggetti:
- preservativi;
- guanti in gomma;
- palloncini e giochi per bimbi;
- indumenti e dispositivi medici;
- equipaggiamento sportivo e strumenti vari.
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Consigli da apportare quando si è allergici al lattice!
- Evitare ogni contatto con tutti i materiali in lattice.
- Se si è allergici ai preservativi è il caso di contattare un ginecologo in modo da prescrivervi pillole anticoncezionali o vari metodi contraccettivi sicuri ed efficaci.
- Esistono in commercio guanti ipoallergici altrettanto utili rispetto a quelli in lattice da poter utilizzare.
- In caso di contatto con questo materiale, evitate di grattare la zona irritata ma di prendere subito le dovute cure e provvedimenti possibili.
- Proteggere sempre la pelle da esposizione al sole dovute ai raggi ultravioletti.
- Utilizzare bracciali o collane che indichino che si è allergici al lattice, evitando il contatto con persone che utilizzano materiali simili e bisogna controllare prima di acquistare un prodotto se è composto da questo materiale o meno.
- Evitare determinati cibi come determinati ortaggi, frutta e verdure come l’avocado, i pomodori, le carote e le patate, alcuni tipi di spezie, frutto della passione, meloni e kiwi.
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Rimedi naturali e cure farmacologiche!
- Pomate a base di camomilla viste le sue proprietà lenitive, calmanti e antinfiammatorie.
- Pomate a base di calendula o iperico, in grado di lenire, calmare e cicatrizzare le zone segnate da questa allergia.
- Vari oli vegetali e naturali come l’olio di mandorle dolci, olio di borragine, canfora o di avena viste le loro proprietà antipruriginose, nutrienti, analgesiche e disarrossanti.
- Farmaci specifici: in caso in cui i rimedi naturali non risultino efficaci, è possibile optare per dei farmaci. Ovviamente bisognerà sempre chiedere un consulto medico applicando varie creme come il cortisone, l’iniezione di adrenalina, antistaminici, efedrina, farmaci steroidei o anestetici locali.