Disinfettare le mani è diventata una mania, ecco come riconoscerla. Cosa bisogna sapere.
La pandemia di Coronavirus ci ha insegnato a lavarci spesso le mani e igienizzarle con disinfettanti a base di alcol quando non possiamo lavarle, grazie a prodotti in comodi flaconcini tascabili. Per alcuni era un’abitudine anche prima, soprattutto per chi frequenta spesso ospedali, fa visita a persone malate o immunodepresse, lavora in contesti di rischio di infezioni o è sempre in viaggio e spesso fuori casa. Per altri, invece, è stato il modo per acquisire finalmente un’abitudine igienica.
A fronte dell’aspetto positivo dell’igiene e della prevenzione dei contagi, tuttavia, c’è anche un aspetto patologico. La paura del virus ha spinto alcune persone a diventare maniache dell’igiene delle mani. Il loro, insomma, è un diventato un disturbo psicologico. Ecco di cosa si tratta e come riconoscerla.
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Il timore di contrarre il Coronavirus unito all’importanza di lavare e disinfettare le mani per prevenire il contagio ha scatenato una vera e propria mania in diverse persone, che finiscono con il lavarsi e il disinfettarsi le mani di continuo e in modo compulsivo.
In questi casi non siamo in presenza di un comportamento scrupoloso per prevenire le infezioni, magari un po’ esagerato, ma di fronte a un disturbo psicologico.
Ma come distinguere un atteggiamento apprensivo ma tutto sommato normale da una vera e propria mania o disturbo ossessivo compulsivo? Alcuni segnali costituiscono un campanello di allarme.
Solitamente l’uso del disinfettante in soluzione alcolica per le mani si utilizza quando non sono a portata di mano acqua e sapone. Quando si viaggia sui mezzi pubblici e si tocca dappertutto, il disinfettante è fondamentale. Così quando si entra nei locali pubblici, ristoranti, bar, negozi, centri commerciali, cinema, musei ecc. dove è obbligatorio igienizzarsi le mani all’ingresso.
Quando le mani sono già pulite, tuttavia, disinfettarle ancora è segno di qualcosa che non va. Così come disinfettarsi le mani in casa propria, dopo averle lavate.
Poi, quando le mani sono state lavate bene con acqua e sapone, il disinfettante non serve. perché il sapone ha già pulito le mani. In alcuni contesti di rischio, come i luoghi molto frequentati e dove tutti mettono le mani (mezzi e locali pubblici), tuttavia, usare anche il disinfettante per le mani dopo averle lavate può essere uno scrupolo in più e non è da interpretare necessariamente come mania. Se però insistete ad applicarlo di continuo, con il rischio di danneggiare la pelle, allora c’è qualcosa che non va.
In questi casi è bene chiedere l’aiuto di uno psicologo.
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