Alla vista può risultare uno snack facile e semplice da replicare, eppure moltissime persone sbagliano a cucinarle, come mai?
Le patatine fritte sono uno snack internazionale. Conosciuto in tutto il mondo per la sua friabilità, dal sapore pastoso ma avvolgente e può essere accompagnato a moltissimi piatti. Quando si cucina questo snack, ci si aspetta sempre che vengano come nei vari fast food e anche se c’è stato impegno nel procedimento, il risultato non è per nulla soddisfacente.
Utilizzate nelle famiglia a quantità industriale. Per rendere questo snack poco unto ma super croccante bisogna capire quale tipologia di patate usare, che tipo di olio serve e quanto tempo ci vuole per cuocerle. Insomma, grazie a questa guida potrete finalmente avere anche voi in casa delle patatine fritte migliori di ogni fast food al mondo!
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5 modi per rendere questo snack al top!
- Tipologia di patate: molte persone sbagliano a scegliere il tipo di patate da usare. Per renderle croccanti, gustose e dorate a puntino, si consigliano le patate a pasta gialla visto che hanno poca quantità di amido e non si sfaldano durante la cottura.
- Il taglio: il modo migliore per averle come quelle surgelate, occorre tagliarle a bastoncino oppure a cubetti. L’importante è che vengano tagliate tutte nella stessa maniera in modo che la cottura e la doratura sia uniforma e omogenea.
- Acqua fredda: uno dei passaggi fondamentali da non sottovalutare è l’ammollo in acqua fredda per almeno 30 minuti. Viene eseguito questo passaggio per eliminare l’amido in eccesso e l’acqua fredda garantisce uno shock termico, in modo che durante la cottura nell’olio bollente risultino croccanti e dorate. Si consiglia di tamponarle e asciugarle bene prima di immergerle nell’olio bollente in modo da non ustionarvi.
- Tipo di olio e tipo di cottura: l’olio migliore per friggere le patate è l’olio di semi di arachidi, visto che riesce a resistere a temperature molto elevate. La temperatura ideale per la cottura delle patatine fritte è tra i 160 e 180 gradi. Si consiglia di posizionare con calma le patatine nell’olio senza fretta, in modo che non si sovrappongano fra di loro. Il modo migliore per averle croccanti è quello di farle cuocere due volte: la prima portando l’olio a 160 gradi, per una cottura di 5 minuti e la seconda portando l’olio a 180 gradi, facendole cuocere per almeno 2 minuti non di più.
- Asciugatura e condimento: infine adagiate le patatine su dei fogli di carta assorbente. In modo da rimuovere l’olio in eccesso, lasciandole riposare per qualche minuto. Dopodiché salatele sempre con moderazione in modo da non ritrovarvele molli e senza sapore.
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