Stermina alveari interi di api, un insetto killer si aggira per il mondo: ecco il calabrone assassino.

Sonia

Curiosità

Secondo alcune fonti non certe, pare ci sono stati alcuni avvistamenti di un calabrone chiamato calabrone assassino o Killer!

Da giorni ormai spopolano sui social vari articoli al riguardo facendo riferimento a un calabrone che fa parte della famiglia delle vespe, nello specifico il cosiddetto calabrone Giapponese. Un insetto più grande rispetto alle altri calabroni e che possa provocare molti danni, non solo all’essere umano ma anche alle altre specie animali.

Negli anni la paura è cresciuta a dismisura, non solo in Italia ma anche per l’intero Continente. La più grande preoccupazione è che sia arrivato in qualche modo anche in Italia e secondo alcune fonti certe sarà difficile liberarsene facilmente. Nel 2019 pare che ci siano stati alcuni avvistamenti negli USA, ma per il momento non c’è stato nessun ritrovamento ne avvistamento da doversi allarmare inutilmente.

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Cosa bisogna sapere sul calabrone Killer!

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Il suo nome scientifico è Vespa Mandariana e proviene dal Giappone ed è il calabrone più grande al mondo. Vive in zone tropicali, umide e temperate dell’Asia, il suo corpo misura 50 millimetri di lunghezza e 76 millimetri se si considera le aperture delle ali. Definito killer per la pericolosità che provoca il suo veleno se punti: con un pungiglione lungo 6 millimetri, può provocare varie allergie, shock anafilattico e morte letale nel giro di pochissimi minuti.

Una sua puntura può provocare complicanze gravi non solo per chi ne è allergico, ma anche a persone comuni non affette da nessuna patologia. Inoltre è pericoloso anche per vari animali dalla stazza piccola, come i roditori. Entra in competizione con moltissime specie, rischiando così l’estinzione di moltissime specie. Attacca vari alveari, uccidendo varie api da miele, catturando molte larve e api adulte.

Insomma questo calabrone oltre a creare molti danni, influenzando così l’ecosistema, l’apicoltura e l’economia legata a tutto ciò. Ci sono stati negli anni varie segnalazioni di avvistamenti venuti in Europa, nel 2014 per l’esattezza in particolare in Francia, Spagna e vari paesi limitrofi. Molti scienziati e studiosi del campo, affermano con certezza che non si sia trattato del calabrone killer. Ma di un suo cugino lontano, un calabrone per nulla innocuo e non invasivo chiamata Vespa Velutiana. La sua comparsa in Europa si aggira intorno al 2012, arrivando anche in alcune zone dell’Italia come la Liguria, il Veneto e il Piemonte.

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