In questo articolo, vi spiegheremo a cosa è dovuto il fenomeno che vede i valori della pressione più elevati del solito quando ci si reca dal medico. Ecco cosa dice uno studio italiano pubblicato su Hypertension.
Attraverso una ricerca condotta da un gruppo di studiosi italiani, si è cercato di dare una spiegazione al fenomeno che vede la pressione arteriosa aumentare quando si è davanti al medico, rispetto a quando siamo a casa.
Molte persone, infatti, alla sola vista di camici bianchi entrano in uno stato di agitazione. Quest’ultimo fa rilevare valori pressori più elevati di quelli registrati quando ci si trova a casa, per fare un esempio.
Si tratta di reazioni che nella maggior parte non si riesce a tenere sotto controllo e a cui un gruppo di studiosi ha voluto dare una spiegazione.
Pressione alta: perché dal medico è sempre alta
Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Milano-Bicocca ha preso in esame un gruppo di 18 persone affette da ipertensione lieve e che non seguivano nessun tipo di trattamento.
In particolare, i valori della pressione sono stati rilevati in quattro momenti. In due rilevazioni era presente il medico, in altre due assente.
Il risultato emerso è che, in presenza di pazienti ipertesi particolarmente emotivi, si sono potuti costatare degli aumenti dei valori pressori. In poche parole, dall’analisi è emerso un fatto molto importante. Alcuni pazienti, infatti, avvertivano inconsciamente la misurazione della pressione come una minaccia.
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Sostanzialmente, il risultato dello studio italiano ha fatto emergere che la misurazione della pressione risulta maggiormente veritiera se eseguita senza la presenza del medico.
Tuttavia, tale circostanza non deve andare a sostituire il parere del medico. Questo resta n ogni caso l’ultima persona a cui spetta il compito di valutare i rischi cardiovascolari e l’eventuale trattamento da mettere in atto.
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In questo modo, infatti, si eviterà un’eventuale sottovalutazione dei rischi che potrebbero provocare delle conseguenze anche gravi nei pazienti ipertesi.