Miope o astigmatico, questi disturbi della vista sono molto diversi tra di loro: ecco come distinguere i due e in cosa si differenziano.
Che tu sia miope o astigmatico puoi essere certo: hai un disturbi refrattivo della vista. Tali disturbi, infatti, portano chi ne soffre a vederci di meno o ad avere una visione leggermente distorta. Per questo motivo, nella stragarande maggioranza dei casi, si rendono necessari gli occhiali da vista: utili, in questo caso, per correggere il difetto visivo.
Tuttavia c’è una grande differenza tra la miopia e l’astigmatismo: impariamo a conoscerle per poterle, poi, distinguere.
I soggetti che soffrono di miopia vedono male e in modo sfocato le immagini che si trovano in lontananza: questo a causa di una maggiore lunghezza del bulbo oculare. Al contratio, invece, essi hanno una visione nitida degli oggetti che si trovano a distanza ravvicinata.
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Questo disturbo di solito insorge in tenera età, ma con molta più probabilità può verificarsi all’inizio dell’era puberale nelle donne: è, infatti, collegato allo sviluppo. Negli uomini, invece, può presentarsi intorno ai 9 anni e galoppare fino ai 21.
Ma in generale non c’è una regola: può continuare ad avanzare anche di una diottria ogni tanto durante le altre fasi della vita, per questo motivo è sempre bene sottoporsi a controlli periodici.
Questo disturbo viene diviso in quattro categorie in base alla sua entità: parliamo di miopia lieve quando a mancare sono fino a 4 diottrie; diventa poi media fino alle 8 per finire poi in patologica in età avanzata quando a mancare sono fino a 31 diottrie!
Al contrario della miopia, l’astigmatismo è un disturbo visivo dipendente della lunghezza assiale. In parole povere, insorge quando la differenza tra i due diametri principali della cornea sono superiori a mezza diottria.
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Per questo motivo, una persona astigmatica non riesce ad avere una visione nitida nè da vicino nè da lontano. Molte volte, inoltre, esso si verifica in combinazione con la miopia: quando diventa superiore a 4 diottrie non permette la completa visione dei 10/10.
Anche in questo caso la correzione migliore è quella degli occhiali da vista: da utilizzare solo all’occorrenza in caso di un solo e leggerissimo astigmatismo.
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