Prendete la pillola anticoncezionale e avete timore di sottoporvi al vaccino anti Covid? I ginecologi parlano chiaro: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Da quando è cominciata la campagna vaccinale contro il Covid 19 sempre più donne che assumono la pillola anticoncezionale si sono rivolte ai propri medici. Questo perchè in molte hanno timore che il rischio di trombosi sia aumentato dalla quotidiana assunzione di estrogeni.
Sono molte, infatti, le notizie che si sono susseguite soprattutto in merito ai casi di somministrazione di AstraZeneca e Johnson&Johnson. Nonostante i casi rilevati sono stati davvero esigui, c’è sempre il timore di qualche interferenza in concomitanza con una già delicata terapia ormonale.
Ma c’è davvero da preoccuparsi? Bisogna sospendere la pillola o rimandare il vaccino? Ecco cosa dicono i ginecologi.
Vaccino anti Covid e pillola anticoncezionale: perchè non bisogna preoccuparsi
I ginecologi non hanno dubbi in merito: nessuna associazione medica, società scientifica o ente di sanità pubblica consiglia la sospensione della pillola anticoncezionale in concomitanza o nei giorni precedenti alla somministrazione del vaccino.
LEGGI ANCHE: Sesso e adolescenza: come parlarne senza paure timori e imbarazzo!
Secondo gli esperti, infatti, il rischio base di una trombosi nella popolazione femminile è di circa 2 su 10000; questo rapporto diventa di appena 5 su 10000 nelle donne che si sottopongono a una terapia estroprogestinica.
Il rischio è dunque di gran lunga inferiore a quello che si corre con una gravidanza o in presenza di fattori di rischio come il fumo o l’obesità.
Dunque, nessun legame secondo gli esperti ma solo un rapporto di paragone con altri fattori di rischio.
C’è da stare tranquilli? I medici rassicurano
Dunque, secondo gli esperti c’è da stare tranquilli: chi assume questo farmaco può tranquillamente sottoporsi alla vaccinazione. Nell’apposito modulo da consegnare prima della somministrazione, infatti, basterà aggiungere il farmaco nell’apposito spazio o informare il medico dell’assunzione di estroprogestinici.
LEGGI ANCHE: Vaccino anti-Covid: le categorie esenti per motivi di salute
La vaccinazione, infatti, è un passaggio fondamentale per noi stessi e per la comunità: per questo è importantissimo effettuarla. Tra l’altro, inoltre, sono proprio gli esperti a rassicurare: i due fattori possono provocare due tipi di trombosi diverse tra di loro e che non hanno nulla in correlazione.
Con gli estroprogestinici, infatti, il rischio è quello di sviluppare trombosi agli arti inferiori, interessati dall’effetto degli ormoni; con il vaccino, invece, il rischio (seppur remoto) è quello di sviluppare una trombosi celebrale dei seni venosi.