Salute e Benessere

Vitamina C: la giusta quantità da assumere non è quella consigliata dall’OMS

La dose di vitamina C raccomandata dall’Oms, secondo uno studio condotto da un team di ricercatori di Washington. Scopriamo insieme cosa è emerso nel dettaglio.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che la quantità di vitamina C sufficiente giornalmente è di circa 45 milligrammi.

Tale errore di valutazione è emerso in seguito all’analisi di un vecchio studio del 1944 condotto da ricercatori inglesi di Sheffield.

Vitamina C: la dose giornaliera raccomandata

Stando allo studio americano, la dose giornaliera raccomandata è in realtà pari a 95 milligrammi.

Allo studio del 1944 aveva contribuito anche il premio Nobel Hans Krebs ed ebbe una durata di circa nove mesi. Al termine fu individuata la dose minima di vitamina C necessaria per scongiurare il rischio di soffrire di scorbuto.

I calcoli, tuttavia, furono eseguiti con eccessiva approssimazione facendo giungere a conclusioni errate come ha dimostrato lo studio americano.

Attraverso una loro rivisitazione, di fatti, si è giunti a considerare giusta una dose raccomandata già da diverse società scientifiche. Secondo quest’ultime, in particolare,  la dose raccomandata giornalmente non deve essere inferiore a mg 75 per un massimo di 110 mg.

Leggi anche: LA VITAMINA FONDAMENTALE PER SANGUE E OSSA: ATTENTI PERCHE’ L’ECCESSO E’ DANNOSO

La rianalisi dello studio del 1944, inoltre, ha evidenziato che quando si è in presenza di una carenza di questa vitamina, è difficile ritornare ad una situazione di equilibrio. A tal proposito, infatti, lo studio americano ha evidenziato che a coloro che hanno partecipato all’analisi non sono bastati 90 grammi al giorno somministrati per 6 mesi.

Di conseguenza, appare di fondamentale importanza l’individuazione la quantità giusta di eventuali integrazioni.

I sintomi di una carenza sono facilmente individuabili poiché si manifesta con un certo ritardo nella cicatrizzazione dei tessuti e con danni a vasi che favoriscono il rischio di ictus e malattie dell’apparato cardiovascolare.

Leggi anche: VITAMINA C, LA VITAMINA DA “MANGIARE”: TUTTI I BENEFICI E I RISCHI

In altre parole, è molto importante individuare in maniera tempestiva un’eventuale carenza in modo tale da scongiurare i problemi appena citati. La vitamina C, infatti, è un elemento imprescindibile per il corretto funzionamento del nostro organismo.

Sabrina

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