Secondo l’opinione comune consumare tonno in scatola fa male. Di seguito vi spieghiamo perché si tratta di una credenza infondata.
Il tonno in scatola è considerato poco salutare da molte persone, per questo si cerca di limitarne il consumo. In realtà, la credenza secondo la quale conservare il tonno in questo modo sia dannoso per la salute è infondata.
Di seguito vi spieghiamo perchè non fa male, ma anzi dovremmo consumarlo sempre più spesso.
Tonno in scatola: ecco perchè fa bene
In commercio, è possibile scegliere tra una grande varietà di cibi in scatola. Tra quelli più diffusi e consumati c’è sicuramente il tonno. Molte persone, però, pensano che mangiarlo in scatola sia dannoso per la salute.
Leggi anche: CIBI CON MENO DI 50 CALORIE, SPUNTINI IDEALI PER NON INGRASSARE
Si tratta, in realtà, di una credenza infondata poiché il tonno, al di là di come viene conservato, è un alimento altamente proteico. Basti pensare, infatti, che per 100 gr ne contiene 30 gr. Tra le altre proprietà è possibile menzionare:
- vitamina D;
- fosforo;
- DHA;
- antiossidanti;
- vitamine del gruppo B.
Si tratta quindi di un alimento molto salutare che può essere utilizzato nella preparazione di un gran numero di ricette.
L’unica controindicazione riguarda i bambini così come le donne in dolce attesa dal momento che può rivelarsi tossico a causa di un accumulo di mercurio.
Ciò detto, non ci sono controindicazioni che devono spingere a limitarne il consumo. Com’è ovvio, è chiaro che il pesce fresco è in grado di offrire proprietà nutrizionali qualitativamente migliori rispetto a quello in esame. Per questo, è consigliabile preferirlo sempre a quello in scatola come, ad esempio, il tonno.
Leggi anche: INTOLLERANZE E ALLERGIE AL NICHEL: I CIBI DA EVITARE
Tuttavia, se non si hanno alternative o se non si ama particolarmente il pesce fresco, quello in scatola rappresenta comunque una valida alternativa. Il consiglio è quello di acquistare soltanto prodotti dalla qualità comprovata che offrono elevati standard di lavorazioen conservazione.